Zanuttig: «Il punto ci tiene dentro il gruppone»

MONFALCONE. Avrebbe potuto essere la domenica perfetta ma nel calcio vige una legge non scritta, quella dell'ex di turno. E così Tobia Fusciello, undici presenze e quattro reti nel campionato di Eccellenza 2012-2013 (quello del testa a testa con la Triestina 2012), ha pensato bene di rovinare i piani all'Ufm. Va bene il punto che avvicina ulteriormente il Fontanafredda, ma ritornarsene da Abano con il secondo successo esterno stagionale (la precedente affermazione a Sacile) poteva ridare ulteriore fiato alle proprio ambizioni che comunque andranno coltivate fino in fondo. «Eravamo partiti bene, con quella perfetta traiettoria di Mattielig su piazzato che Djukic ha spizzato in rete. Nel finale quel tiro dalla bandierina che ci è costato due punti, mi rode il fatto che sia stato Fusciello, non un gigante, ad aver la meglio per vie aeree. Il pareggio, comunque, mi soddisfa ampiamente perchè abbiamo continuato a muovere la classifica, magari in un paio di circostanze con Zubin e Godeas potevamo chiudere i conti ma va benissimo così. Non credevo - spiega snocciolando i risultati di giornata mister Zanuttig - ad un tonfo del Fontanafredda ma quello che si evince scrutando la classifica è che siamo attaccati al gruppone delle pericolanti».
Prestazione non ha fatto rima con tre punti, quasi: «premetto che questi erano veramente forti, che venivano da quattro successi di fila e che potevano agire con maggiore tranquillità nel palleggio proprio per la loro graduatoria serana. Dovendo fare risultato a tutti i costi certe giocate non te le puoi permettere con un determinato stato d'animo, dovevamo lottare su ogni singolo pallone e così è stato. Rispetto alla gran mole di gioco e alla netta supremazia territoriale - ammette il nocchiero biancazzurro - non è che hanno preso Ciroi a pallate e questo perchè ci siamo comportati da squadra a tutto tondo aiutandoci in ogni frangente».
Matteo Marega
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