«Zeman ci ha detto: pensate solo a divertirvi»
PESCARA. «Si dice che quando arriva un nuovo allenatore c'è una scossa mentale e così è stato. Zeman ci ha chiesto di divertirci, di giocare senza pensare a nulla e devo dire che in questi giorni lui è stato un ottimo psicologo anche perché abbiamo avuto pochissimo tempo per assimilare le sue idee di calcio. Il suo lavoro è stato soprattutto mentale».
Il difensore del Pescara Guglielmo Stendardo, “veterano” della squadra abruzzese, spiega così quello che è cambiato con l'arrivo in panchina del boemo. «Quando c'è un cambio tecnico, ogni giocatore vuole dimostrare qualcosa in più - dice ancora Stendardo su Zeman -. Non mi aspettavo una partita così bella e divertente del Pescara ed è anche vero che una rondine non fa primavera, ma contro il Genoa ci siamo divertiti (5-0 il risultato finale, ndr). Le prossime tre partite sono fondamentali ed è vero che abbiamo dei limiti, ma la squadra ha finalmente dimostrato di avere anche qualità». Ma è vero che, a Pescara, qualcuno giocava contro Oddo? «Non credo ai calciatori che giocano contro gli allenatori - risponde -. Quando andiamo in campo cerchiamo sempre di dare il massimo e fare figuracce non fa piacere, anche perché poi siamo responsabili anche nei confronti della società e della tifoseria. Ogni calciatore vuole dare il massimo, ma ci sono dei momenti in cui, non ci riusciamo, perché condizionati mentalmente».
Intanto, la partita di Pescara è costata la panchina a Ivan Juric che da ieri non è più il tecnico del Genoa. Lo comunica il club ligure in una nota sul proprio sito ufficiale. Al suo posto è stato chiamato Andrea Mandorlini, che nei giorni scorsi si è svincolato dall’Hellas Verona. Una curiosità: Mandorlini non sarà seguito dal suo vice “storico” Enrico Nicolini. Il motivo? Nicolini, genovese, è tifoso della Sampdoria: «Andando al Genoa mancherei di rispetto al popolo blucerchiato».
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