Grado e la sua laguna “catturate” da Margitta Schuff

Uscendo da Grado in barca, in località Pampagnola, si notano a ridosso dei fanghi a destra del canale gli scheletri in legno, ovvero quanto rimane, di due grandi barconi. Due relitti che vengono...

Uscendo da Grado in barca, in località Pampagnola, si notano a ridosso dei fanghi a destra del canale gli scheletri in legno, ovvero quanto rimane, di due grandi barconi. Due relitti che vengono immortalati nelle fotografie di tutti quelli che vi transitano vicino, ma anche da terra gli appassionati non possono fare a meno di scattare delle particolari immagini poiché i legni di quegli scafi sono sempre ben visibili.

Sono anche queste immagini della laguna di Grado, frequentata sempre da tanti uccelli, tra i quali i più numerosi sono ovviamente i gabbiani che in quella zona iniziano l’inseguimento dei pescherecci che rientrano a Grado dopo le battute di pesca, con la speranza che qualche pesce di scarto venga gettato in mare per diventare loro nutrimento.

Tra i fotografi ci sono anche dei veri e propri artisti, e tra questi non poteva mancare la tedesca Margitta Schuff Thomann, la fotografa naturalista nota in tutto il mondo per le sue affermazioni nei più svariati concorsi internazionali. Fra i riconoscimenti ricevuti con le immagini scattate nel nostro Paese spicca il primo premio al Campionato italiano di fotografia naturalistica 2012, con la foto “Sparviere con preda” (immagine scattata all’Isola della Cona) che si è anche classificata al secondo posto sia al National Geographic Photo Contest che all’Oasis International Photo Contest.

Ogni anno Margitta Schuff che ha sposato l’edicolante gradese Ferdi Thomann, dà alle stampe durante la stagione estiva due splendidi calendari per l’anno successivo, che i turisti si portano a casa come ricordo della vacanza.

Il primo è sempre incentrato su volatili e animali che frequentano sia la laguna di Grado, con la valle Cavanata, sia l’Isola della Cona. Il secondo, appena pubblicato, è invece intitolato “Grado e la sua Laguna – punti di vista” e comprende anche l’immagine che pubblichiamo. Tra le altre spettacolari fotografie ci sono alcuni tramonti, il porto, la barca ammiraglia del Perdòn, con da una parte una batela con la vela al terzo e dall’altra una di quelle di Grado Voga, l’immancabile casone, la basilica e il centro storico visti dall’alto e i pescatori che puliscono le reti. Panorami e immagini che fotografano in tanti, ma che solo un’artista “vede” al momento giusto, con una visuale e con quei particolari che sfuggono ai più. (an.bo.)

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