In Carnia, nella conca di Sauris e tra le malghe di Verzegnis
Il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre organizza per domenica un’escursione nelle Alpi Carniche sui monti che contornano a sud la conca di Sauris, in realtà solco vallivo del torrente Lumiei sbarrato all’altezza de La Maina dalla pittoresca forra e dalla diga. Sulla sinistra orografica, più dolce con estesi ripiani prativi giacciono i paesi di Sauris di Sopra e di Sotto e Lateis, la destra, più aspra e scoscesa ospita fitti boschi e poche casere. Si propongono due percorsi che partono entrambi dalla Casera Razzo raggiunta col pullman dalla Val Pesarina. Un tratto iniziale comune poi un gruppo seguirà il sentiero 209 che punta alla Forcella della Croce di Tragonia, la valica e discende alla Casera omonima con rientro per lo stesso percorso. L’altro gruppo continuerà fino a raggiungere la Casera Chiansavei da cui risalirà fino alla sella il costone boscoso che fa da crinale con la vallata di Forni. Dalla sella una salita per ghiaie porterà al cupolone sommitale del Clapsavon con panorama circolare sulle Alpi Carniche. Dopo il pranzo, discesa alla sella per percorrere poi il crinale fino alla Forcella di Tragonia e scendere e raggiungere Casera Razzo per il rientro. Partenza alle 7. Capogita: Giancarlo De Alti e Annamaria Stefani. Info: Cai-XXX Ottobre, via Battisti 22, tel. 040/635500 tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30, sabato escluso.
•La Società Alpina delle Giulie, propone per la prossima domenica la salita al Monte Verzegnis (1914 m) lungo la via storica del marmo, passando per Casera Mongranda (1071 m), Casera Val 1661 m), Cava di marmo (1691 m), Stazione partenza teleferica (1652 m), Partenza “Lissa” (1640 m) e la Casera Presoldon (1314 m). Il Monte Verzégnis è la principale elevazione di un articolato rilievo prealpino caratterizzato dai coni montuosi del Verzégnis, il Monte Lovinzòla e il Colle dei Larici, con verdi boschi e prati. L’itinerario proposto è forse il più interessante fra quelli effettuabili nel gruppo del Monte Verzegnis: lungo il percorso numerose casere, un tempo fonte di lavoro e magra ricchezza per qualche fortunata famiglia della vallata. Interessante la cava di marmo dove sino a tempi non tanto remoti venivano estratti i “marmi di Verzegnis” di varie tonalità rosso-marrone dovuta alla notevole concentrazione di ossidi di ferro con venature bianche. Geologicamente si tratta di un calcare compatto di origine sedimentaria datati circa 145-160 milioni di anni fa, con numerosi fossili inclusi.
Un dattiloscritto testimonia che la cava a cielo aperto del “marmo” rosso di Verzégnis era sfruttata sin dal 1889. Dalla cima si gode un vasto panorama dai monti al mare, essendo il Monte Verzegnis la maggiore elevazione della zona a sud di Villa Santina. L’escursione è priva di difficoltà tecniche; si dovranno comunque superare quasi mille metri di dislivello per un sviluppo di circa 12 chilometri. I meno allenati potranno limitare l’escursione alla Casera Presoldòn (1314), raggiungibile da Casera Mongranda. Coordinano Lino Brigio e Gianclaudio Cherbaucich. Partenza con pullman alle 6.30. Info: Sag in via Donota 2, tel. 040369067, sino a venerdì dalle 18 alle 20. Anche per non soci.
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