La polizia piange il “maestro sindacale” Armando Palladino

Fu tra i pionieri della riforma che portò alla smilitarizzazione e sindacalizzazione della polizia di Stato. Martedì scorso è deceduto Armando Palladino, 80 anni, già appartenente alla Polizia di...

Fu tra i pionieri della riforma che portò alla smilitarizzazione e sindacalizzazione della polizia di Stato. Martedì scorso è deceduto Armando Palladino, 80 anni, già appartenente alla Polizia di Stato tra le file della Polizia di frontiera, prima di Trieste e successivamente di Gorizia.

A ricordarlo e a porgergli l’ultimo saluto è il Siulp goriziano (il Sindacato italiano dei lavoratori della polizia di stato) di cui Palladino fu apprezzato e stimato segretario provinciale generale.

«Armando - ricorda il l’attuale segretario generale Giovanni Sammito - non fu solo un ottimo segretario provinciale. Egli, infatti, risulta scolpito nella storia del Siulp in quanto già appartenente al movimento “carbonaro” che precedette la riforma dell’allora Corpo delle guardie di pubblica sicurezza che, com’è noto, giunse molto dopo con la legge di riforma n.121 del 1981».

Da quel momento, anche in veste di dirigente nazionale, non smise mai di guidare e tramandare il difficile sapere sindacale alle nuove generazioni di poliziotti.

«Di lui dunque - conclude Sammito - oltre a ricordare la spiccata capacità professionale di integerrimo poliziotto, conserviamo anche quella di “maestro sindacale” per cui non smetteremo mai di ringraziarlo».

Le esequie di Palladino saranno celebrate domani, 26 aprile, alle 11 nella chiesa del Sacro Cuore.

(l.m.)

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