Parte il “Perdòn di Barbana” e ferma auto e imbarcazioni

A partire dalle 9 e al rientro dalle 13 per una ventina di minuti resterà aperto il ponte girevole. I divieti di navigazione tra Porto San Vito e il canale d’uscita
Di Antonio Boemo
Bonaventura Monfalcone-07.07.2013 Perdon di Barbana-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.07.2013 Perdon di Barbana-Grado-foto di Katia Bonaventura

GRADO. Anche per questo fine settimana l’Isola fa registrare ottima affluenza di turisti stanziali. Siamo entrati nel mese di luglio che, non appena chiuse tutte le scuole, si riempirà stabilmente di bagnanti. Ma in queste giornate di bel tempo non mancano i pendolari che questa mattina saranno sicuramente molto numerosi anche per assistere alla partenza della processione di barche pavesate a festa dirette all’Isola-Santuario di Barbana, dove i gradesi si recano a rendere voto di ringraziamento alla Vergine. La grande cerimonia religiosa che indubbiamente è la prima e più sentita tradizione della gente di Grado, è diventata motivo di richiamo per tutti. Attenzione, però, oggi i turisti si troveranno di fronte a tre problematiche che potrebbero ostacolare il loro arrivo nell’isola o in ogni caso, ma per i diportisti, l’uscita in mare o in laguna.

Iniziamo con il ponte girevole che collega Grado alla terraferma in direzione di Belvedere. Dalle 9 circa e per 15-20 minuti sarà aperto per consentire il transito dei pescherecci del grande convoglio diretto a Barbana. Stesso discorso al rientro verso le 13. Altro aspetto è la chiusura del centro, ovvero l’interdizione al transito veicolare delle strade che costeggiano il porto, per consentire la partenza e in occasione del rientro a Grado della Madonna degli Angeli.

Quindi i diportisti. Anche per loro qualche problemino. Infatti l’ordinanza di Circomare prevede che dalle 8.45 alle 9.15 e dalle 12.15 alle 13.15 ci sia il divieto di navigazione tra Porto San Vito e il canale d’uscita. Il secondo orario può anche variare tanto che nell’ordinanza viene precisato che in ogni caso il divieto vale fino alla conclusione della manifestazione.

Sempre oggi dalle 6 di mattino, tranne gli ormeggi in concessione alla Lega Navale, tutte le altre banchine devono essere lasciate a disposizione dei pescherecci e delle barche autorizzate a far parte del corteo che si reca a Barbana. Inoltre, un tratto di riva Zaccaria Gregori deve essere lasciato libero come punto di sbarco alternativo al porto nel caso si verificassero problemi. Il riferimento è, ad esempio, per il ponte che in passato spesso non si è aperto o chiuso, oppure nel caso - a memoria capitato una sola volta - di forte maltempo.

Per quel che concerne le messe festive in basilica, solo per questa speciale giornata saranno celebrate alle 8, alle 10.45 e alle 18.30. Quanto alla processione di Barbana, dalle 6 del mattino i fedeli porteranno le ortensie nella zona del porto, fiori con i quali saranno addobbati i pescherecci. Di buon mattino inizieranno a partire anche i motoscafi di linea diretti a Barbana.

Il raduno delle autorità è previsto sul sagrato della basilica alle 8.20. A conclusione della messa, si formerà il corteo che raggiungerà il porto da dove alle 9 è prevista la partenza dopo che sarà pronunciata ad alta voce la frase “In nome de Dio, avanti!”.

Sulla barca ammiraglia sarà posizionata la Madonna degli Angeli e a guidare i fedeli ci sarà l’arcivescovo di Gorizia, Carlo Maria Redaelli, che alle 10 celebrerà a Barbana, dove il corteo sarà accolto dai frati con il padre guardiano fra Stefano Gallinaro, la solenne messa del voto dei gradesi.

@anboemo

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