Stanziati i fondi per recintare l’aeroporto L’area verde torna fruibile ai goriziani

Adesso c’è una nuova governance e ci sono, soprattutto e finalmente, i primi soldi. Dopo tanta attesa la riqualificazione dell’aeroporto “Duca d’Aosta” di Gorizia può finalmente partire, grazie ai 250 mila euro stanziati dalla Camera di Commercio che serviranno ad acquistare un mezzo antincendio e ripristinare la recinzione dell’aeroporto. A parlarne sono stati ieri il neo presidente della Società consortile Roberto Silli, i sindaci di Gorizia e Savogna Rodolfo Ziberna e Alenka Florenin, l’assessore comunale alle Partecipate di Gorizia Dario Obizzi e il vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz, che si sono ritrovati per un sopralluogo proprio al “Duca d’Aosta”.
Con loro c’era anche Peter Boscarol, nipote del titolare della Pipistrel, Ivo, che ha espresso soddisfazione per le prospettive dell’aeroporto e spiegato che l’azienda punterà sempre più sui motori elettrici. La vera novità, come detto, è che le buone intenzioni e le volontà di tutti per il rilancio dell’aeroporto ora iniziano ad essere supportate dalle risorse: la Camera di Commercio, attraverso il Fondo Gorizia, ha stanziato i primi 250 mila euro necessari per l’acquisto del mezzo antincendio fondamentale per poter utilizzare l’area e per avviare i lavori di recinzione dell’aeroporto con il conseguente ripristino dello “storico” percorso sull’erba, in passato utilizzato da tantissimi cittadini per correre, passeggiare o far sgranchire le gambe ai loro amici a quattro zampe. Già, perché come hanno ricordato anche i sindaci Ziberna e Florenin, il “Duca d’Aosta” dovrà tornare a diventare polo d’attrazione per tanti, uno spazio multifunzionale in grado di coniugare industria, sport e attività di volo, didattica e spazi ludici.
Tempistiche sull’avvio dei lavori, al momento, non ce ne sono («Non avrebbe senso dire nulla ora, sono arrivato da pochi giorni e prima devo prendere in mano le carte», ha specificato Silli), ma intanto dopo l’estate arriverà il nuovo piano finanziario industriale della consortile.
«Ringrazio chi mi ha dato fiducia – ha detto Silli –, e posso promettere sin d’ora lavoro, impegno e fatti, più che parole». Il sindaco Ziberna ha confermato come la riqualificazione del “Duca d’Aosta” rappresenti una «priorità strategica» per Gorizia e il suo territorio, e ha fissato l’obiettivo di avere in futuro un vero e proprio “distretto del volo”.
«È un processo lungo – ha aggiunto il sindaco di Savogna Alenka Florenin –, ma in cui crediamo. E vogliamo sia sostenibile per l’ambiente circostante e a tutto vantaggio dei cittadini». Gianluca Madriz ha auspicato che la società possa presentare in tempi brevi il suo piano, sottolineando come un segno di speranza e ottimismo siano le attività in pieno svolgimento da parte di aziende come Pipistrel o Taf3, già insediate, mentre Dario Obizzi ha aggiunto che «siamo al lavoro per riportare qui un polo d’attrazione aperto a tanti, e sfruttare questa grande area così importante per la città». —
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