Dalle origini fino a Disney: a Sebenico la Casa del cane dalmata

L'esposizione offre ai visitatori uno spaccato della storia della razza, delle sue caratteristiche, della sua evoluzione nel corso dei secoli

Valmer Cusma
Un momento dell’inaugurazione (foto città di Sebenico)
Un momento dell’inaugurazione (foto città di Sebenico)

È stata inaugurata nel centro storico di Sebenico la Casa del cane dalmata, iniziativa decisamente singolare dedicata alla razza canina simbolo della Dalmazia. L’idea è di Igor Mladinović, noto imprenditore culturale e cofondatore dell’agenzia Heart, che ha scelto di valorizzare un'icona locale. «Perché farlo? Il cane dalmata è originario solo della Dalmazia e volevamo creare qualcosa di autentico, di locale, che nessun altro potesse replicare», ha spiegato Mladinović precisando che l’idea non è nata all’improvviso: «Amo presentare la Croazia attraverso le sue unicità», ha detto, e «non ne abbiamo certo tante come la Francia, abbiamo però eccellenze poco valorizzate. Il cane dalmata è conosciuto ovunque, anche grazie ai film Disney, ma il suo legame con la Dalmazia non è mai stato davvero rafforzato. Questa è la nostra occasione per farlo».

Quanto alla scelta di Sebenico quale sede della Casa, «sulla carta avrebbe avuto più senso aprirla a Spalato per il numero di turisti, ma Sebenico ha un’anima diversa, è orientata al turismo culturale e familiare in linea con il nostro progetto», ha spiegato l’imprenditore: «Inoltre abbiamo trovato un edificio perfetto, con un cortile di un centinaio di metri quadrati, che un tempo era un mulino».

L'esposizione offre ai visitatori uno spaccato della storia della razza, delle sue caratteristiche, della sua evoluzione nel corso dei secoli, nonché del ruolo significativo che i dalmata hanno svolto nella cultura popolare. Seguendo le tendenze della museologia moderna, la Casa ospita un mini cinema, contenuti interattivi e didattici per tutte le età e una serie di immagini e installazioni che invitano a scattare foto e condividere le proprie esperienze. Non mancano due veri dalmata, Dalma e Tino, affidati alla cura della cinofila Ivana Burazer.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il sindaco di Sebenico, Željko Burić, il quale ha definito l’iniziativa «un ottimo esempio di come il patrimonio culturale possa essere interpretato in modo moderno, creativo e turisticamente attraente». —

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