In fiamme l’hotel casinò Mulino: pompieri al lavoro per un giorno

Violento rogo nella struttura costruita nei pressi della frontiera di Plovania fra Slovenia e Croazia

Valmer Cusma
L’incendio dell’albergo-casinò Mulino pubblicate da Primorske Novice
L’incendio dell’albergo-casinò Mulino pubblicate da Primorske Novice

Venerdì sera il comandante antincendio della Regione istriana, Dino Kozlevac, ha dichiarato sotto controllo il grosso incendio divampato in mattinata nel complesso dell’hotel e casinò Mulino, situato in territorio croato nei pressi del valico di Plovania con la Slovenia.

Le fiamme sono divampate attorno alle 9 del mattino e in serata i vigili del fuoco erano ancora impegnati nello spegnimento di tizzoni ardenti e di numerose lingue di fuoco. Gli ospiti e il personale dell’albergo sono stati fatti evacuare appena scattato l’allarme e fortunatamente non risultano feriti o intossicati.

«Il rogo – così Kozlevac – ha interessato principalmente un’appendica dell’imponente edificio, che ospita locali di servizio come la cucina e altri spazi ausiliari, mentre la struttura principale dell’albergo non risulta compromessa». Sul posto sono intervenuti una sessantina di vigili del fuoco con 20 autobotti, provenienti da Umago, Parenzo, Rovigno, Pola e Pinguente. A dar loro manforte si sono aggregati i vigili del fuoco del corpo cittadino di Capodistria e dell’associazione dei volontari di Sicciole.

Una grossa difficoltà nell’opera di spegnimento, che ha sicuramente allungato i tempi delle operazioni, è stata costituita dalla presenza del tetto cieco, ossia del sottotetto privo di accessi facili, per cui i vigili del fuoco hanno incontrato un grosso ostacolo sul loro cammino.

Al momento le cause del rogo rimangono sconosciute. Alcune testimonianze parlano della possibile origine scaturista da un’automobile in fiamme, che avrebbe propagato l’incendio alla struttura attigua. Le autorità hanno annunciato l’avvio di un’indagine e di un sopralluogo da parte della polizia, in collaborazione con l’Ispettorato per la protezione dagli incendi, esplosivi e armi.

La raccomandazione alle autorità è di completare entro breve il processo di spegnimento e di avviare un piano di sorveglianza post-incendio, per evitare intossicazione da fumo o cedimenti strutturali. Per i residenti e gli operatori turistici è un segnale che richiama l’attenzione sulla necessità di adeguati sistemi di sicurezza antincendio e di piani di emergenza nelle strutture ricettive di grandi dimensioni.

Dal punto di vista turistico e sociale, l’incendio dell’hotel Mulino rappresenta un evento di forte impatto: la struttura è infatti uno dei poli di attrazione della zona, nota per il turismo transfrontaliero con la Slovenia. Il blocco o la limitazione dell’attività potrebbe avere riflessi sull’occupazione e sulla ricettività stagionale.

Il sindaco di Buie Fabrizio Vizintin è rimasto presente sul posto tutto il giorno, precisando che le prime stime parlano di danni materiali ingenti. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di una rapida ripresa delle attività, ma intanto la priorità resta la messa in sicurezza e l’accertamento completo dei danni.

Riproduzione riservata © Il Piccolo