Palazzo in fiamme nella notte a Fiume: un morto non identificato
L’incendio è divampato in uno storico edificio della centralissima via Zanon. Rinvenuti i resti carbonizzati di una persona. Diversi gli inquilini intossicati

Ha avuto conseguenze tragiche l’incendio divampato nella notte a cavallo tra venerdì e sabato in un palazzo storico della centralissima via Zanon, a Fiume. Il portavoce della Questura fiumana ha confermato che i vigili del fuoco, nel farsi strada tra gli appartamenti ancora avvolti da fiamme e fumo, hanno trovato il corpo carbonizzato di una persona al momento sconosciuta.
«Purtroppo i pompieri professionisti fiumani hanno rinvenuto un corpo senza vita. Non conosciamo l’identità della vittima, né possiamo in merito fornire ulteriori particolari». La Polizia ha inoltre reso noto che diversi cittadini sono ricorsi alle cure dei medici per intossicazione da fumo, anche se pare che nessuno versi in condizioni gravi.
Il rogo è scoppiato di notte. L’allarme è stato dato subito, consentendo l’intervento dei pompieri in pochi minuti, con il supporto di diversi mezzi antincendio e autoscale.
In un primo momento sembrava che nessuno tra gli inquilini fosse rimasto anche soltanto ferito, ma il bilancio alla fine si è aggravato con il ritrovamento del corpo di una persona di cui non sono state ancora ricostruite le generalità.
Da quanto si è venuto ufficiosamente a sapere, gli alloggi divorati dalle fiamme venivano dati in locazione e pare che alcuni di essi fossero vuoti prima che divampasse l’incendio. Una fortuna, insomma, altrimenti il bilancio delle vittime sarebbe stato probabilmente più pesante.
Le forze dell’ordine hanno reso noto che il sopralluogo verrà espletato non appena lo stabile di via Zanon sarà posto in sicurezza: solo allora si potrà risalire alla causa del tragico rogo che ha distrutto diversi alloggi.
Una testimone ha raccontato ai media di aver visto i primi sviluppi dell’incendio, notando che le lingue di fuoco avevano fatto breccia sul tetto, sprigionando un fumo molto denso e con la colonna che saliva alta nel cielo. «Mi sono subito preoccupata per la sorte di quelle persone che abitano negli appartamenti bruciati, in quanto le fiamme hanno avuto una straordinaria violenza e rapidità».
Uno dei capi dei Vigili del fuoco di Fiume, Dino Škamo, ha dichiarato ai giornalisti che i suoi uomini sono giunti in breve tempo nel luogo dell’incendio, con le fiamme che stavano già imperversando: «L’opera di spegnimento è avvenuta all’interno e all’esterno dell’edificio, operazione resa complessa dal materiale altamente infiammabile presente negli appartamenti interessati dalle fiamme».
A causa del rogo, per ore via Adamich, in pieno centro a Fiume, è rimasta chiusa al traffico, misura adottata per facilitare l’intervento di pompieri, polizia e inquirenti. La misura ha provocato lunghe code di auto in direzione di Žabica, con traffico deviato verso la parallela Riva. —
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