Tragedia vicino a Zara: ammazza il figlio 18enne e poi si toglie la vita

I corpi sono stati scoperti dai genitori dell’uomo, che aveva 46 anni

Andrea Marsanich
La Polizia croata in una foto di archivio
La Polizia croata in una foto di archivio

Ha ucciso il figlio, neomaggiorenne e con un disturbo autistico, con colpi d’arma da fuoco e poi si è sparato, togliendosi la vita. Tragedia nell’abitato costiero di San Cassiano (Sukošan), pochi chilometri a est di Zara, in una casa della frazione di Mala Makarska.

Come fatto sapere dal portavoce della Questura di Zara, i due corpi senza vita sono stati rinvenuti verso le 8 dai genitori del suicida.

I sanitari sono arrivati subito ma non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo di 46 anni e del figlio 18enne. A quanto pare, l’uomo – preso da un raptus - ha scassinato l’armadio dove si trovava un fucile da caccia, per il quale un membro della famiglia possedeva il regolare porto d’armi. Due spari che hanno distrutto una famiglia.

La moglie del suicida e madre del ragazzo ucciso, assieme all’altro figlio gravemente malato, si erano recati giorni fa in Canada da parenti. I quattro erano stati invitati a trascorrere un paio di settimane nel Paese nordamericano, ma il 46enne – provato da condizioni di salute non buone – aveva rinunciato al viaggio, preferendo occuparsi del figlio affetto da autismo.

Anni fa, la famiglia si era stabilita a San Cassiano provenendo da Zagabria. Una delle vicine di casa ha descritto i quattro componenti del nucleo familiare come persone tranquille, socievoli, ma la famiglia doveva fare i conti con i problemi di salute dei figli. Intanto il procuratore regionale di Zara ha ordinato l’autopsia sui due corpi. —

Argomenti:cronaca nera

Riproduzione riservata © Il Piccolo