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SAN PIER D’ISONZO. Dal primo luglio il Comune di San Pier d’Isonzo potrà di nuovo fare affidamento, dopo quasi due anni di assenza, su un agente di Polizia locale.
Il bando per l’assunzione di un vigile tramite mobilità da altro ente ha avuto successo, anche se l’arrivo dell’agente Annalisa Secchi dal Comune di Sagrado a tempo pieno non è potuto avvenire con l’inizio di questo mese.
Vista la necessità dell’amministrazione di Sagrado di sostituire a sua volta l’agente ormai in trasferimento, San Pier ha acconsentito a utilizzare il suo nuovo vigile urbano a tempo parziale, per 12 ore alla settimana, fino alla fine di giugno.
La giunta comunale di San Pier ha approvato una convenzione bimestrale con il Comune di Sagrado che va in questa direzione.
«Crediamo che la convenzione corrisponda a una fattiva collaborazione tra Comuni – afferma il sindaco Riccardo Zandomeni – che si trovano ad affrontare notevoli difficoltà di carenza di personale in questo momento, in ossequio al principio di leale collaborazione fra enti pubblici».
In ogni caso questa volta il rapporto a tempo determinato rappresenterà davvero una soluzione temporanea per il piccolo centro della Bisiacaria, non l’unico a trovarsi senza un agente della Polizia locale in attesa che l’Unione territoriale intercomunale avvii il servizio unico di vigilanza.
Da notare che tale importante servizio avrebbe dovuto essere attivo già dallo scorso primo gennaio.
Anche il Comune di Turriaco da fine dicembre è rimasto senza un proprio vigile, pur pontendo contare sul servizio associato di cui è capofila San Canzian d’Isonzo, ed ha poi avviato un bando di assunzione tramite mobilità.
Il nuovo agente di Polizia locale anche a Turriaco sarà in servizio da primo luglio.
Dallo scorso anno, San Pier è ricorsa prima a un rapporto di collaborazione con il Comune di Monfalcone. Divenuto operativo a giugno del 2017, l’accordo è però naufragato al termine dei sei mesi previsti.
Ciò è dipeso non tanto nelle incomprensioni, quanto per l’incompatibilità delle rispettive esigenze, come spiegava l’amministrazione di San Pier nella delibera di scioglimento della convenzione stessa.
Le esignze di San Pier erano di poter contare in modo certo sulle 12 ore settimanali pattuite con Monfalcone con il distacco di un agente a rotazione.
Il Comune di Monfalcone, dal canto suo, si è trovato a rispondere innanzitutto alla necessità di far fronte al proprio carico di lavoro e a un’organizzazione interna più complessa. Prima di arrivare alla nuova soluzione, San Pier è rimasto così altri due mesi senza vigili.
Dopo due mesi di assenza del servizio a cavallo tra 2017 e 2018, a febbraio l’amministrazione è riuscita a trovare l’aiuto del Comune di Gorizia per una soluzione temporanea, ma comunque in grado di garantire il servizio fino alla fine di questa settimana. L’attività svolta da un’agente in forze al Comune di Gorizia è stata comunque negli ultimi tre mesi di sei ore alla settimana.
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