A Barcellona per ottimizzare il traffico aereo

Andrea Ranieri, già consulente per AirFrance, sviluppa standard per la gestione dei voli

Si occupa di progetti di consulenza tecnico-scientifica per gli aeroporti di tutto il mondo, propone in particolare standard per gestire in modo più funzionale il traffico aereo europeo ed è stato anche consulente dell’AirFrance. Il giovane triestino Andrea Ranieri ha rapidamente sviluppato le proprie competenze prima a Parigi e ora a Barcellona, dove vive e lavora.

La sua carriera è iniziata presto all’estero, con una borsa di studio Erasmus a Madrid e un altro periodo di studio a Budapest. Poi la laurea in Ingegneria elettronica e una nuova, e questa volta più lunga, trasferta all’estero. «Dopo la laurea ho deciso di specializzarmi in gestione e controllo del traffico aereo e nel 2007 mi sono trasferito a Parigi nel centro sperimentale di Eurocontrol, l'organizzazione europea per il controllo dei voli. Successivamente - racconta Andrea - ho lavorato come consulente per AirFrance, vivendo in una delle città più belle ed affascinanti del mondo. Nel 2010 mi sono trasferito e sposato a Barcellona, dove mi hanno offerto un contratto come consulente in aviazione per Advanced Logistics Group, azienda del gruppo Indra, colosso spagnolo dell'information tecnology. Barcellona è una città in cui mi sono trovato bene da subito per la cultura mediterranea, il clima mite, il mare e le tante possibilità che offre dal punto di vista lavorativo e sociale. La burocrazia è più agile che in Italia o in Francia e l'offerta di servizi è molto alta».

Dei Paesi stranieri in cui ha vissuto, Andrea ha apprezzato la meritocrazia e la voglia di scommettere sui giovani. «Lavoro in team con una decina di persone, tutte giovanissime, basta pensare che io, a 32 anni, sono consulente senior – sottolinea -. Ci occupiamo di numerosi progetti di consulenza tecnico-scientifica per clienti di tutto il mondo come aeroporti, enti di controllo del traffico o la Commissione Europea. Il progetto più importante che sto curando attualmente si chiama Sesar e ha l'obiettivo di sviluppare i nuovi standard tecnologici e procedurali per una gestione più efficiente del traffico aereo europeo. Quello che più mi appassiona di questo lavoro – aggiunge - è il fatto di poter vivere da vicino il lungo processo di maturazione di un'innovazione, che richiede anni di lavoro di ricerca, sviluppo e validazione». Da giovane in carriera Andrea punta a continuare la crescita lavorativa fuori dai confini italiani. «Il mio sogno è quello di poter continuare a viaggiare e di sentirmi a casa in ogni luogo, restando accanto gli amici e alla famiglia senza vincoli geografici e sfruttando al meglio le possibilità di mobilità e connessione offerti dalle reti XXI secolo».

Micol Brusaferro

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