A Cervignano aumentano i sinistri, ma calano le multe

CERVIGNANO. Nel capoluogo della Bassa calano le contravvenzioni al Codice della strada, con conseguente diminuzione degli incassi per le casse comunali, ma aumentano gli incidenti stradali, la guida...

CERVIGNANO. Nel capoluogo della Bassa calano le contravvenzioni al Codice della strada, con conseguente diminuzione degli incassi per le casse comunali, ma aumentano gli incidenti stradali, la guida senza cinture di sicurezza, gli illeciti ambientali, le mancate revisioni e i reati segnalati alla Procura. In continuo aumento anche le denunce per diffamazione a mezzo internet. Il bilancio degli interventi effettuati dagli agenti della polizia municipale di Cervignano nel corso del 2016 parla di una diminuzione complessiva del 9% per quanto concerne il numero delle infrazioni. Nel 2016 sono state 826 contro le 909 nel 2015. Inevitabile la diminuzione degli incassi: 79.373 nel 2016 e 129.959 nel 2015. In lieve diminuzione anche le multe per sosta vietata: 698 lo scorso anno e 732 nel 2015. Sono il 50% in meno, inoltre, gli automobilisti cervignanesi pizzicati con la patente scaduta o senza assicurazione. «Questi dati - commenta il comandante della municipale, Monica Micolini - sono da attribuire al numero ridotto degli operatori in servizio ma anche all’entrata in vigore, a pieno regime, della nuova normativa che consente di usufruire del 30% di sconto per tutte le sanzioni notificate e pagate entro 5 giorni». Non mancano gli automobilisti che guidano senza allacciare le cinture di sicurezza (15 le sanzioni) e quelli che hanno la tendenza a pigiare eccessivamente il piede sull'acceleratore. Va segnalato anche l’aumento del 30% per quanto concerne le mancate revisioni dei veicoli. Come detto, sono leggermente in aumento gli incidenti stradali (24 nel 2015 e 26 lo scorso anno). Micolini sottolinea che sono stati potenziati i controlli anche nelle frazioni e fuori dalla zona del centro. Crescono pure i reati segnalati alla Procura. Un dato che fa riflettere, specchio dei tempi, è il numero delle denunce per diffamazione tramite i social network: 7 persone denunciate nel 2016, 6 nel 2015 e nessuna nel 2014. Gli illeciti ambientali sono cresciuti rispetto allo scorso anno. Sono 5 i verbali legati a uno scorretto smaltimento dell’amianto e 4 i casi di denuncia per abbandono di rifiuti non pericolosi. Ci sono stati anche 10 verbali per mancato sfalcio dei terreni verdi, 4 illeciti in materia di commercio ambulante, 2 verbali a carico di cittadini extracomunitari, che non risultavano presenti sul territorio, 4 denunce per falsa residenza e 3 per minacce, ingiurie e violenze nell'ambito di dissidi familiari. In aumento gli abusi edilizi: un caso nel 2014, 4 nel 2015 e 5 l'anno scorso.

Elisa Michellut

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