A fine mese il nuovo vertice di Confcommercio

Eletti intanto due nuovi capigruppo: Michela Nobile (articoli per la casa) e Andrea Kogoj (farmacisti)
La rinnovata assemblea degli eletti di Confcomercio si riunirà mercoledì 26 per eleggere i componenti la giunta. Tra i 13 consiglieri individuati verrà nominato il presidente provinciale, con mandato di guidare l’associazione fino al 2022.


Intanto si registrano due nuovi vertici dell’associazione. Michela Nobile (titolare del negozio Nobile a Gradisca, articoli da regalo, per la casa, liste nozze), alla guida del mondo della casa e del regalo. Un settore che comprende esercizi commerciali operanti in settori diversi, per l’esattezza 24 attività, dall’arredo all’oggettistica passando per i fioristi. «Non possiamo nascondere il fatto che il nostro è un settore in grande difficoltà. La causa è principalmente la concorrenza esercitata dai centri commerciali, che vendono a basso prezzo la merce sacrificando la qualità», spiega Michela Nobile. Tra le strade da imboccare per risollevare il settore ci sono una maggiore attenzione per le nuove tecnologie e il ricorso al gioco di squadra: «Vorrei cercare di incoraggiare la formazione nell’e-commerce e nell’utilizzo degli strumenti che la Camera di Commercio (di cui Nobile è consigliere, ndr) e la stessa Confcommercio Gorizia mettono a disposizione per accrescere le competenze di noi esercenti nel digitale. Inoltre ritengo che dovremmo sfruttare maggiormente i finanziamenti a fondo perduto e gli strumenti di accesso al credito. Sarebbe utile anche una maggior collaborazione tra noi associati, cominciando a ragionare in un’ottica di rete d’impresa».


È invece il più giovane dei nuovi capigruppo della Confcommercio di Gorizia, ma ha molti progetti in serbo: Andrea Kogoj, 26 anni (titolare della Farmacia all’Orso Bianco a Gorizia), è il nuovo capogruppo di farmacisti, ottici e optometristi, comparto che comprende una ventina di associati. A differenza di altri, non è un settore che sta patendo la crisi a causa della concorrenza, anche se in base alle ricette del sistema sanitario nazionale gli introiti risultano in calo. «Questa tendenza dovrebbe essere uno stimolo a fare meglio, a dimostrare di essere forti e competitivi. Per questo vorrei incentivare il dialogo con la clientela, proponendo incontri frontali e seminari per far capire quanto sia importante prestare attenzione alla prevenzione ella salute», spiega il neoeletto.




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