A lezione nei container di Basovizza: la nuova scuola blu di 46 piccoli alunni

La Trubar è l’unica struttura triestina trasferita completamente in moduli prefabbricati provvisori. Distanze garantite  
Lasorte Trieste 15/10/20 - Basovizza, Scuola Elementare, Prefabbricato
Lasorte Trieste 15/10/20 - Basovizza, Scuola Elementare, Prefabbricato

TRIESTE Per i più piccoli è quasi un gioco, una scuola blu, in mezzo a un prato, dove quest’anno si fa lezione. «Ci ha fatto sorridere che un bambino, appena entrato il primo giorno, ha detto: “Mi sembra un albergo a cinque stelle”». Così la dirigente scolastica della primaria Trubar, Annamaria Zeriali, racconta il trasloco degli alunni nella sede provvisoria, a Basovizza, dove l’attività è iniziata da qualche settimana nei nuovi moduli prefabbricati. I 48 container sono posizionati nel giardino della Cooperativa economica locale, davanti alla chiesa, per un totale di 404 metri quadrati.

Una scuola prefabbricata, che spicca tra le case dell’altipiano carsico, a pochi passi dalla strada che taglia l’abitato.

La vecchia sede quest’anno è stata giudicata non agibile, alla luce dei lavori di manutenzione straordinaria necessari. Inutilizzabile tanto più dopo l’entrata in vigore dei distanziamenti obbligatori in tempo di Covid-19, che hanno imposto fino da subito la ricerca di spazi ampi.

La nuova scuola blu di Basovizza a Trieste


Ecco quindi la decisione del Comune di Trieste di affittare i container, così come per parte della scuola dell’infanzia Čok. Una spesa di oltre 100 mila euro, intanto per sei mesi, che poi saranno rinnovati.

All’ingresso i bambini si tolgono le scarpe, le ripongono in alcuni contenitori di plastica, e indossano quelle specifiche per stare a scuola. L’atrio è piccolo ma sufficiente a contenere scaffali e attaccapanni, i gel per sanificare le mani, e un scorta di mascherine, se qualcuno le dimentica. Ci sono poi le aule, che ospitano i 46 alunni iscritti, rigorosamente con i banchi singoli, e ancora una stanza di “emergenza”, come stabilisce il protocollo Covid, dove isolare chi dovesse sentirsi male. Ci sono anche la biblioteca, con un angolo dedicato alle riunioni degli insegnanti, e una piccola palestra, oltre ai bagni, per il personale e per gli alunni. I container sono leggermente sollevati dal terreno, con una rampa di scale e una passerella nei due accessi previsti.

«I bambini si sono subito adattati – spiega ancora la dirigente scolastica –, la sistemazione piace e siamo proprio al centro di Basovizza, comodo anche per molte famiglie».

Lasorte Trieste 15/10/20 - Basovizza, Scuola Elementare, Prefabbricato
Lasorte Trieste 15/10/20 - Basovizza, Scuola Elementare, Prefabbricato


«I serramenti isolanti non fanno percepire il rumore della strada vicina. Gli ambienti sono molto funzionali – aggiunge l’assessore comunale all’Educazione Angela Brandi –. Il ritardo nella preparazione dei moduli, lamentato da qualche genitore – ricorda –, è dovuto agli allacciamenti che prima non esistevano, ma le famiglie sono soddisfatte, perché abbiamo ascoltato le loro esigenze, le richieste di poter mantenere la scuola a Basovizza, senza spostarla in altre aree dell’altipiano».

Fuori dalla porta di ogni aula è appesa la foto dei bambini che compongono la classe. Dentro sono state sistemate le lavagne, sui muri sono appesi disegni colorati, a decorare le pareti.

Intanto la sede ufficiale della Trubar si prepara alla ristrutturazione. «Un intervento da 350 mila euro che partirà nei prossimi mesi – anticipa l’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi – che porterà al rinforzo strutturale, propedeutico alla realizzazione della nuova copertura. Il cantiere si esaurirà nel 2021 e la scuola sarà pronta ad accogliere nuovamente gli alunni all’inizio del prossimo anno scolastico».

A novembre entreranno nei container anche i bambini della Čok, con i moduli prefabbricati attualmente in fase di montaggio direttamente nel giardino della scuola, a Opicina. —

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