A Muggia il Comune liberalizza l’arte di strada

Ok dell’aula alla riduzione delle distanze tra diverse esibizioni. «Scelta la via opposta rispetto a Trieste»
Foto BRUNI 26.08.2017 Muggia-artisti di strada
Foto BRUNI 26.08.2017 Muggia-artisti di strada
MUGGIA. «Muggia ha detto no ai tentativi di irreggimentare gli artisti di strada come ha voluto invece fare Trieste». L’assessore alla Polizia locale rivierasca, Stefano Decolle, esulta dinanzi all’ultima modifica del Regolamento di polizia urbana votata dal Consiglio comunale. L’assemblea ha deciso infatti di agevolare gli artisti di strada, che potranno cambiare location per le proprie esibizioni spostandosi di soli 50 metri lineari di distanza rispetto alla sede iniziale. «Inizialmente la distanza era stata fissata in 200 metri, ma essendo il nostro centro storico relativamente piccolo, abbiamo deciso di ridurre la distanza, altrimenti gli artisti avrebbero dovuto esercitare la propria arte fuori dalla cinta muraria» puntualizza Decolle.


«Gli artisti di strada sono coloro i quali svolgono la loro attività in spazi aperti al pubblico tramite espressioni artistiche di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo nel senso più ampio e libero» spiega Decolle citando l’articolo 21 del Regolamento. Ma non solo. Sono considerati artisti di strada, a scopo di esibizione, anche «giocolieri, mimi, danzatori, burattinai, saltimbanchi, skateboarder, cantanti, suonatori, musicisti, ritrattisti, writer, body artist o similari».


Il regolamento evidenzia come gli artisti dovranno esibirsi con strumenti tali da non occupare complessivamente un’area superiore a un metro quadro, senza impiego di palcoscenico, platea, sedute per il pubblico e attrezzature diverse dagli strumenti tipici dell’attività stessa. Altro punto importante riguarda le esibizioni di cantanti e suonatori, che dovranno svolgersi nel rispetto delle norme vigenti in materia di inquinamento acustico e ambientale e per non più di mezz’ora nello stesso luogo. Chi non dovesse rispettare le regole sarà soggetto a una sanzione che va da un minimo di 50 ad un massimo di 150 euro.


Il Consiglio comunale ha approvato la modifica al regolamento con la diminuzione della distanza tra un “palcoscenico” e un altro, grazie ai sì della maggioranza (Pd, Sel e Cittadini per Muggia) e di Obiettivo comune per Muggia. «Ben vengano gli artisti di strada e le regole che disciplinano il vivere in comunità» ha commentato Roberta Vlahov capogruppo di Ocpm. Al voto si sono astenuti i consiglieri Andrea Mariucci (Dpm), Giulio Ferluga (Lega Nord), Nicola Delconte (Fdi), Emanuele Romano (M5S) e Roberta Tarlao (Meio Muja). Contrari Stefano Norbedo e Giulia Demarchi.


«Ci è parso giusto regolamentare definitivamente la questione per fare chiarezza sulle esigenze di artisti e cittadini – conclude Decolle – e posso affermare che secondo la nostra amministrazione è giusto dare la possibilità a chiunque di usufruire della strada come palcoscenico. Sarà poi il pubblico a decretare il fallimento o il successo di un artista».
(r.tosq.)


Riproduzione riservata © Il Piccolo