«A Muggia va potenziato il bus numero 31»

L’assessore Finocchiaro torna alla carica e chiede alla Provincia un maggior numero di corse
Di Riccardo Tosques
Lasorte Trieste 02/02/2006 - Muggia - Stazione Autobus
Lasorte Trieste 02/02/2006 - Muggia - Stazione Autobus

MUGGIA. L’amministrazione Nesladek torna a battere i pugni sul potenziamento della linea del bus 31. Forte della petizione sottoscritta da oltre 60 cittadini, l’assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro, dopo un silenzio della Provincia durato sei mesi dalla prima richiesta, evidenzia nuovamente le frequenze ridotte della linea che collega Cerei con Muggia.

Attualmente il bus è utilizzato da un’utenza di persone prevalentemente anziane, essendo le frequenze ridotte di un’ora di primo mattino e con un’interruzione del servizio dalle 12 fino alle 17.50. L’ultima corsa è fissata alle 19.20, solo nei giornali feriali, escluse domeniche e festivi.

«Questi orari fanno sì che la linea di fatto sia poco utilizzata dagli altri utenti, vedi lavoratori, studenti e sportivi - spiega Finocchiaro. Eppure la direttrice della 31 soddisfa le esigenze di una zona densamente abitata del nostro comune». Nello specifico viale XXV Aprile e via Forti, ove sono collocati «condomini pluripiano e i principali impianti sportivi di località Piasò quali stadio comunale, campi da tennis e bocciofila», la via dei Crevatini fino al valico di frontiera con la Slovenia, «direttrice recentemente adeguata per favorire la mobilità sostenibile nell’ambito del progetto europeo Tradomo, con nuove fermate e pensiline», via D’Annunzio con ben sette plessi scolastici in presenza di un’utenza di circa 800 bambini e studenti frequentanti l’asilo nido, tre scuole materne, due scuole elementari e la scuola media inferiore, le vie Roma e Mazzini e la limitrofa San Giovanni, arterie delimitanti il centro storico dove sono situate «la casa di Riposo, la nuova Biblioteca, le banche, posta, supermercati e il Teatro comunale».

Ricordando come il Comune abbia recentemente ultimato «un importante progetto cofinanziato dalla Regione per il miglioramento dei percorsi sicuri casa-scuola, sulla direttrice via San Giovanni-via D’Annunzio, sacrificando alcuni parcheggi su queste vie (che però sono stati reintegrati o verranno reintegrati a breve da ulteriori aree di parcheggio su viale XXV Aprile) al fine di favorire la mobilità lenta e il trasporto pubblico locale», Finocchiaro chiede alla Provincia, a nome del Comune e facendo proprie le richieste dei cittadini firmatari, un interessamento in tempi brevi per il potenziamento della 31.

Interpellato sulla questione l’assessore ai Trasporti della Provincia Vittoria Zollia si è assunto «l’impegno di convocare a breve una rappresentanza dei cittadini richiedenti, per valutare le effettive esigenze temporali dell’integrazione del servizio della linea 31, al fine di definire poi con Trieste Trasporti un progetto operativo e i costi dell’operazione. Assicurerò la massima attenzione».

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