A Ronchi il nuovo polo sociale aiuta minori, anziani e disabili
/RONCHI
Fino a qualche mese fa erano sede del poliambulatorio trasferitosi in piazza Oberdan. Nelle settimane passate i locali al pianterreno della residenza protetta Domenico Corradini di Ronchi dei Legionari sono stati rinnovati, adattati, ristrutturati per accogliere, da ieri, la nuova sede unica dei servizi sociali del Comune. Un nuovo polo sociale ed assistenziale che, facente parte dell’Ambito isontino, riesce a soddisfare in un’unica e accogliente sede le richieste, sempre tante, che riguardano anziani, disabilità e minori. La sede è stata inaugurata ieri mattina dal sindaco Livio Vecchiet, presente il vicesindaco Paola Conte, l’assessore alle Politiche sociali, Gianpaolo Martinelli, la responsabile dei servizi alla persona Sara Angelini, quello del servizio tecnico, Marco Portelli, e l’assistente sociale Giuliana Bidoli. I locali sono stati benedetti dal parroco di San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso.
«Sono servizi molto richiesti, purtroppo in crescita continua – ha detto il sindaco – ed era necessario che tutti gli interlocutori si trovassero in una nuova sede. Qui, tra l’altro, opererà in pianta stabile un’assistente dedicata ai minori ed a quelli che sono i problemi e le gravi patologie che li attanagliano. La pandemia ha accentuato queste problematiche, sfociando in gravi episodi di autolesionismo che vanno trattati con delicatezza e competenza». Lo spazio dedicato a questa fascia d’età verrà ora arredato in modo particolare, mentre l’ingresso unico da via D’Annunzio prevede anche la figura di front office per intercettare ogni esigenza. «Ciò che devo sottolineare – ha sottolineato monsignor Sudoso – è che l’amministrazione comunale ha sempre saputo mettere al centro la persone e le sue necessità. Lo testimonia anche questo che non è un semplice taglio inaugurale, ma il saper realizzare qualcosa di concreto a favore degli altri, di chi soffre».
Un organico di almeno 4 operatori, in locali ampi ed arredati è ciò che offre il nuovo polo assistenziale ronchese. «Ancora una volta – ha aggiunto l’assessore Martinelli – Ronchi dei Legionari si mette a disposizione di tutto il territorio con una struttura che non sono solo quattro mura, tavoli e sedie. La professionalità è grande, qualcosa di palpabile e voglio dire grazie a tutti coloro che la mettono a disposizione delle persone giorno dopo giorno. Un grazie infinito ai “registi” di tutto questo che sono la dottoressa Angelini e l’ingegner Portelli».—
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