A Staranzano cambia la differenziata

STARANZANO. Cambia la raccolta differenziata a Staranzano per ottimizzare la gestione dei rifiuti, nell’ottica di diminuire i costi a vantaggio dei cittadini. Le novità del nuovo sistema sono state illustrate ieri nella sede di Isontina Ambiente, a Ronchi dei Legionari, dal direttore generale dell’azienda Giuliano Sponton con Stefano Russo della Comunicazione e Marketing, e dalla vicesindaco di Staranzano, Erika Boscarol assieme al responsabile comunale del Gestione e controllo del territorio Diego Dotto.

Si parte dal primo aprile, ma già a marzo comincerà la distribuzione a tutti i residenti e alle imprese iscritti nel ruolo della tassa, di un kit composto da tre elementi: il nuovo calendario della raccolta 2017, la fornitura annuale dei sacchi (bianco per la plastica, giallo per il secco e grigio dell'umido) e, come novità, sempre in collaborazione con Isontina Ambiente, la consegna del mastello per la raccolta della carta di colore grigio con coperchio bianco. Servirà per la raccolta domestica della carta da esporre nella giornata prevista e da restituire in caso se l’utente cambia il Comune di residenza. Da sottolineare che il calendario 2016 conteneva anche i mesi di gennaio e febbraio 2017, quindi se tutte le famiglie non avranno ancora il nuovo, il prossimo mese la raccolta resta invariata. La distribuzione del kit curata dagli addetti della ditta Sangalli, avverrà con due passaggi “porta a porta” di cui uno al sabato mattina per avere una reperibilità più facile dell’utenza. Per coloro che non saranno a casa alla consegna, verranno fissati 4 sabati mattina al magazzino comunale dove potranno recarsi con l’avviso lasciato dalla ditta. «Contiamo a fine marzo - afferma la Boscarol - di aver raggiunto la maggior parte di cittadini, in modo da iniziare il primo di aprile con il passaggio quindicinale e non più quello settimanale, della carta e della plastica. La raccolta dell’umido e secco restano invariati».

Un passo per uniformarsi in tutta la provincia con la raccolta quindicinale della carta e della plastica. A ogni contenitore della carta viene associato un “chip” con i dati della famiglia-utente, solo per fare una consegna mirata associata all’utente e non per conteggiare il numero degli svuotamenti effettuati. Per il prossimo mese è in programma un’assemblea pubblica per illustrare tutti i dettagli del sistema ai cittadini. A breve verrà comunicata la data non ancora stabilita. I mastelli-contenitore per la carta sfusa come forma sono quelli tipici utilizzati e già presenti sul territorio ma con un’estetica diversa dagli altri Comuni. Sono forniti gratuitamente fornita da Sangalli come “migliorìa del servizio”. Se ci dovesse essere eccezionalmente una quantità superiore di carta rispetto a quella usuale, c’è la possibilità di sistemarla esternamente alla propria abitazione in qualche scatolone. Nessuna variazione ulteriore per i condomini. Tutto resta come prima.

L'assessore Boscarol ha confermato, inoltre, che sono stati posizionati gli altri due contenitori di olio vegetale (raddoppiando il numero da 2 a 4). I nuovi arrivi sono stati sistemati uno a Villaraspa e l’altro in località Bistrigna. Gli altri si trovano uno in centro in piazza Risiera San Sabba e l’altro nella frazione di Dobbia. «La cittadinanza sta rispondendo molto bene - aggiunge la Boscarol - a dimostrazione dell’utilità del servizio e di come sia accresciuta la sensibilità delle persone sui temi del recupero e della differenziazione dei rifiuti domestici. Ricordo che sono ancora disponibili per coloro che non l’avessero ritirate le tanichette di 2 litri dell’olio negli uffici comunali». L’olio alimentare, ha ribadito esausto, ha un valore commerciale che viene riconosciuto da chi lo acquista per recuperarlo. Il ricavo pur di entità limitata, va a sommarsi ai ricavi generati dalla vendita dalle altre frazioni come la carta contribuendo a contenere il costo complessivo del servizio di raccolta a carico del Comune. Nella differenziata è confermata anche la raccolta intercomunale dei rifiuti ingombranti in via Consiglio d’Europa a Monfalcone, per continuare ad agevolare l’utenza.