Accessi senza ricetta al servizio Pronto seno

L’emergenza coronavirus prosegue, ma altre attività sanitarie non si fermano: per le donne una delle più importanti è la prevenzione del tumore alla mammella. Tuttora il servizio “Pronto seno” dell’Asugi rimane attivo e le utenti potranno accedervi anche senza ricetta del medico: sarà la stessa Asugi a fare richiesta in questa fase emergenziale.

«Il progetto esiste da più di un anno – afferma la radiologa Maura Tonutti –. Abbiamo deciso di pubblicizzarlo: in questo periodo i privati sono chiusi, ma le donne hanno sempre diritto a delle risposte». Se nell’arco della vita, infatti, il tumore maligno al seno colpisce una donna su 8, non esistono solo neoplasie maligne. Per fortuna i casi più innocui sono maggiori, ma è importante conoscerne la natura. «Facciamo mammografie ed ecografie e, se serve, siamo in grado di ricorrere alla chirurgia in tempi celeri».

A Trieste sono 250 le donne operate ogni anno. La struttura di Breast Unit mette insieme una squadra di oncologi, anatomopatologi, tecnici, psicologi che ha ottenuto una certificazione Ue di qualità. «Esistono precisi standard da rispettare – spiega Tonutti –, tra cui un tempo inferiore al mese tra diagnosi ed operazione, che permettono all’unità di patologia mammaria di garantire un livello di qualità nelle cure riconosciuto già dal 2016». Se c’è quindi l’urgenza d’una diagnosi o un dubbio su noduli e sanguinamenti, la Breast Unit è aperta per chiarimenti. È possibile chiamare ogni giorno la radiologia di Cattinara (040/3994498). Visite su appuntamento dalle 8 alle 14 nei giorni feriali. – L. M.

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