Adriastrade investe e si allarga ma l’immobile resta occupato

Il titolare della società Mediterranean-Eurocar non intende uscire dalla sede e dalle aree cedute dopo il fallimento. Fuori dal cancello i 18 nuovi camion



Sono state cedute le società Mediterranean ed Eurocar Logistic company che hanno sede al Lisert, (in via Grota del Diaul Zot). Dopo un lungo periodo di grandi difficoltà gli spazi logistici e dell’immobile che valgono oltre 3 milioni e mezzo sono stati rilevati dal fallimento dalla società Adriastrade che ha l’azienda confinante e che ora vuole espandersi e ha già investito 2 milioni e mezzo di euro per rifare completamente il parco dei camion dedicati al trasporto.

Ma il gruppo, guidato da Francesco Coletto, è da giugno che attende di entrare nella nuova sede, deve allargarsi e dare spazio anche agli uffici e incrementare il lavoro per i dipendenti, 80 di Adriastrade e una ventina della società collegata, la Coletto Logistics. Ma il vecchio titolare delle società Mediterranean ed Eurocar Logistic sembra non voler accettare la realtà del fallimento, si è asserragliato nell’immobile e non ha alcuna intenzione di uscire.

«Dobbiamo assolutamente allargarci, si tratta di un lotto accanto al nostro - spiega Coletto - siamo da troppo tempo con gli uffici sistemati in via provvisoria. L’opportunità di poter rilevare la struttura e gli spazi confinanti ad Adriastrade che era un po’ stretta per noi era ottima. Abbiamo concluso l’acquisizione a inizio estate, ma stiamo ancora aspettando che la vecchia gestione esca dall’immobile. Spero che se ne vadano. Se non riusciremo a convincerli in via bonaria saremo costretti a passare a un provvedimento esecutivo, l’iter in realtà è già iniziato».

L’area del Lisert rilevata da Adrtiastrade e Coletto logistics ha una superficie di 14 mila metri quadrati e di questi 4 mila 300 dedicati ai magazzini e circa mille agli uffici. Un immobile confinante con Adriastrade che è un’azienda molto nota sul fronte dei lavori pubblici, che realizza asfalti e prodotti bituminosi e partecipa a moti degli appalti per le opere pubbliche nell’Isontino e in regione. In seno ad Afriastrade c’è la Coletto Logistics, che fa trasporto conto terzi, è specializzata in inerti e asfalti e questo perché opera prioritariamente in sinergia con Adriasdtrade su questo fronte, ma in realtà possono essere fatti tutti tipi di trasporto.

Ad accompagnare Adriastrade in questa delicata fase di acquisizione delle aree e l’immobile dell’ex Mediterranean ed Eurocar Logistics il Consorzio di sviluppo economico del monfalconese visto che gli immobili sono nel Lisert che è l’area di competenza del Csim.

E si è trattato di un’operazione di grande rilievo considerato che oltre ad allargarsi Adriastrade intende investire su nuovi mezzi e diventare una solida società sul fronte logistico.

«Abbiamo investito oltre 2 milioni 3e mezzo di euro per l’acquisto di 18 nuovi mezzi di trasporto - conferma Coletto - e la nostra intenzione oltre a quella di ampliare l’azienda che si occupa della costruzione di strade è anche di consolidare l’attività logistica di servizio di trasporto. Abbiamo tutte le autorizzazioni, dai servizi alle imprese a quella di trasporto rifiuti».

E con i 18 nuovi mezzi l’impulso allo sviluppo sarà notevole: «Lo stesso investimento di acquisto dei nuovi mezzi è stato fatto per consolidare l’attività - conclude Coletto - ed era necessario per questo dotare l’azienda di mezzi più efficienti. Sia in termini di sicurezza che dell’ambiente. Sono camion di nuova generazione che oltre a ridurre le emissioni consumano molto meno gasolio e hanno bassissimi parametri per quanto riguarda la rumorosità».

Nel cuore del Lisert nasce un nuovo centro dedicato alla logistica con Adriastreade che guarda con fiducia anche allo sblocco delle infrastrutture del vicino scalo che oltre che a portare lavoro immediato con i cantieri aperti potrebbe offrire molte opportunità nel caso di un decollo dei traffici i merci. —



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