Al Comunale impazza la gioia rosso alabardata con le ragazzine della Triestina femminile

È Monfalcone la casa della squadra femminile della Triestina. Da agosto la società si è spostata dal Villaggio del Pescatore allo stadio Comunale. «Utilizziamo il campo 9 e il campo 11 per gli allenamenti dal lunedì al venerdì, che si tengono per la maggior parte dei casi tre volte a settimana - spiega Francesca Ruzic, allenatrice della prima squadra e responsabile tecnico della sezione femminile- e sabato pomeriggio o domenica giochiamo le partite». Lo spostamento della Triestina a Monfalcone è stato necessario, in quanto il numero di iscritte è aumentato nel 2019 e non c’era più spazio per allenare tutte le squadre. Le squadre della Triestina sono attualmente cinque: le piccole amiche dai 5 ai 7 anni, le pulcine dagli 8 agli 11 anni, le esordienti dai 12 ai 13 anni, le under 15 dai 12 ai 15 anni, nata solo l’anno scorso, e la prima squadra. «Quest’anno abbiamo 22 iscritte delle pulcine, 10 delle piccole amiche, più di 15 delle esordienti, altre 15 delle under 15 e 22 ragazze della prima squadra – precisa Ruzic - La prima squadra ha alcuni elementi di esperienza vicino ai 30 anni, la maggior parte delle giovani è tra i 20 e i 22 anni e un bel gruppetto di ragazze tra i 14 e i 16 anni».
Monfalcone è inoltre una città strategica per la società e le giocatrici vengono non solo dalla provincia di Gorizia, ma anche da Trieste, da Udine dalla Bassa friulana e dal Friuli collinare.
«Nelle femminili è normale fare anche i chilometri per praticare lo sport che piace. – afferma Cristina Fumis, responsabile gestionale - La società è aperta a tutte, anche ad annata già cominciata. Si fanno un paio di allenamenti e si vede se alle bambine piace e se piaciamo anche ai genitori. Chi prova di solito rimane. Non facciamo selezione, ma seguiamo una politica di inclusione».
Le piccole amiche, le pulcine e le esordienti giocano i campionati e i tornei provinciali anche con le squadre maschili e vengono raggruppate assieme ad altre società.
A partire dalle under 15 si svolge il classico torneo con sfida a un’altra squadra, incominciato la prima domenica di ottobre. La prima squadra invece, che gioca nella categoria eccellenza, ha incominciato in ottobre il campionato e in settembre i primi turni di coppa Italia. «Con l’attivazione delle squadre femminili della Triestina – spiega Fumis - le bambine hanno trovato la possibilità di giocare. Nascere e crescere nel femminile permette alle giocatrici di svolgere un percorso e di proseguirlo anche in età adulta». Le bambine cominciano a iscriversi intorno ai 10 anni. «Tante scalpitano già da piccole ma manca l’informazione. – racconta Fumis - In molti i casi i genitori non sanno dell’esistenza di una squadra tutta al femminile che è un ambiente positivo e sereno per le giocatrici».
Al giorno d’oggi infatti ci sono ancora dei pregiudizi nei confronti delle bambine che giocano a calcio. Le squadre femminili sono quasi inesistenti, la più vicina dopo la Triestina è quella di Udine, e in molti casi le bambine giocano in squadre maschili ma i risultati non sono sempre positivi.
«Fino all'anno scorso mi allenavo con i ragazzi,- spiega Sara Ivarione di 12 anni – avevamo più o meno tutti la stessa età ma i maschietti erano prepotenti con me. Adesso invece gioco con l’under 15 e mi trovo bene». La passione di Sara per il calcio è nata quando era molto piccola giocando a pallone con il fratello nel giardino di casa. C’è invece chi fa già un’attività fisica come la danza classica ma è comunque attratta dalla grinta del calcio. «Il calcio mi permette di correre – spiega Matilde Furlan di 12 anni – cosa che mi manca nella danza». Per informazioni sulla scuola calcio Triestina femminile contattare la responsabile Cristina Fumis al 333 8258765. —
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