Al Petrarca 25 bravissimi e fioccano anche le lodi

Al liceo Petrarca sono ben 25 gli studenti con il massimo dei voti. Con il 100 Anna Guccione, Anna Merluzzi, Carolina Rolli, Mafalda Solza, Cecilia Comar, Maddalena Rollè, Alice Vascotto, Giulia Colla, Eleni Taucer, Gloria Grasso, Elisabeth Bondel, Chiara Fait, Elisa Lugnani, Eugenia Fabris, Allegra Fillini, Elisa Giacomini, Tanja Loche, Anna Burlo e Sofia Lorenzi. Con la lode Piero Zappi, Martino Damiani, Giorgia Sammartini, Giulia Vascotto, Emanuele Sichenze, Matteo Bello.
«Il colloquio si è svolto in un clima sereno – ricorda Giulia Vascotto – i professori sono stati tutti molto comprensivi e cordiali. Ora studierò English Literature and Creative Writing all’università di Newcastle».
Molto soddisfatto Piero Zappi. «Il tempo è volato. Tutti i docenti sono stati gentilissimi e super disponibili. Mi iscriverò a Fisica». «Sociologia a Milano – dice invece Mafalda Solza – la maturità è stata il completamento naturale del nostro percorso di formazione come persone e come studenti». «Penso che il modello per l’esame adottato per quest’anno sia stato consono alla particolare situazione – commenta Carolina Rolli – adesso si inizia a pensare all’università, Fisica». «L’esame ci ha aiutati a mettere in mostra ciò che abbiamo appreso in questi anni – spiega Alice Vascotto – ora frequenterò la scuola Holden di Torino».
«Mi piacerebbe studiare arti e scienze dello spettacolo a Roma – anticipa Maddalena Rollè – per poi lavorare nel mondo del cinema». «All’inizio – ricorda Giorgia Sammartini – l’emozione era tanta ma sono riuscita a dare prova delle mie conoscenze. Il prossimo anno penso di iscrivermi a Ingegneria qui a Trieste». «Sono stato ammesso al Collegio Internazionale dell’Università Ca’Foscari, a Venezia – annuncia Matteo Bello – seguirò un corso di Digital Humanities in inglese, al quale affiancherò il corso di laurea triennale in Lettere».
Pronti a pianificare il futuro un po’ tutti i “centini”. «Ho scelto Scienze della Formazione Primaria – dice Anna Burlo – sono stata molto contenta di poter andare a scuola per portare a termine il mio percorso di studi scolastici. Così ho potuto anche rivedere tutti i miei professori, che ci hanno sostenuto e incoraggiato».
«I giorni pre esame sono stati colmi di emozioni contrastanti – sottolinea Gloria Grasso – sono stata l’ultima della mia classe a sostenere la prova il 23 giugno. Questa data la ricorderò per sempre». «L’esame era come me lo sono sempre immaginato, tranne per le mascherine e il non poter stringere la mano ai professori – dichiara Nicole Martellani – farò Economia aziendale».
«L’esame mi ha quasi divertito – evidenzia Eleni Taucer – dopo il diploma tenterò di entrare a Medicina». Elizabeth Bondel punterà su Giurisprudenza. «Inizialmente il fatto di dover solamente sostenere una prova orale mi spaventava, ma i professori hanno fatto di tutto per metterci a nostro agio». Felice per il voto anche Cecilia Comar. «Il clima che si è creato nella commissione era disteso, ho sentito vicini a me i professori. Mi iscriverò a Ingegneria biomedica». Punta a un futuro da interprete Chiara Fait: «La maturità come l’abbiamo vissuta noi alunni in quest’anno così particolare è stata una sfida ancora più grande».
«Abbiamo provato – racconta Anna Merluzzi – un nuovo tipo di scuola telematica, senza il contatto diretto con i professori. Dopo il diploma studierò Giurisprudenza». Ha deciso invece per Lingue e Letterature Straniere Emanuele Sichenze. «Credo siano doverose alcune precisazioni – lamenta – ho trovato totalmente inadatta l’organizzazione di un Esame di Stato del quale si è capito ben poco fino agli ultimissimi giorni prima della prova». Contenta Sofia Lorenzi. «Ringrazio i docenti per la grande professionalità e disponibilità. Adesso proverò Medicina». Studierà “musical” a Bologna Giulia Colla. «Sono molto felice di aver potuto terminare il mio percorso di studi facendo l’esame in presenza». Sentimenti simili per Martin Damiani. «I professori si sono dimostrati comprensivi. Proverò a entrare alla facoltà di Medicina». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo