Al via il bando per la gestione del bar-ristorante del Centro visite Gradina a Doberdò
Dopo la chiusura del 2023, il Comune invita cittadini e realtà locali a proporre idee per valorizzare la Riserva dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa

Dopo la chiusura scattata nel 2023, il Comune sta ultimando gli ultimi dettagli per emanare il bando della futura gestione del bar trattoria del Centro visite Gradina nella Riserva naturale regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa. Lo ha annunciato il sindaco Peter Ferfoglia il quale, per completare l’operazione della riapertura «chiama in aiuto» anche cittadini e realtà locali, invitandoli a proporre idee o suggerimenti entro breve tempo per il miglioramento del servizio.
L’obiettivo dell’amministrazione è valorizzare il sito dal punto di vista naturalistico e turistico visto che è in previsione il rifacimento della strada di accesso al Gradina con materiali ecologici compatibili all’ambiente carsico.
Una novità, quindi, quella del bando, visto lo stop all’attività della struttura, ferma appunto dal 2023, dopo lo strappo a febbraio di quell’anno tra il Comune con l’allora amministrazione del sindaco Fabio Vizintin e la Società Cooperativa Pavees di Udine, che aveva vinto il bando di gara per la gestione nel 2021.
Proprio l’ex sindaco Vizintin aveva confermato che il recesso era stato condiviso da entrambe le parti perché le condizioni avevano determinato una rottura tale per cui si era preferito non rinnovare il contratto, seppur ancora non scaduto. Da quella volta era stato deciso di scorporare la gestione del Centro visite dagli aspetti di carattere naturalistico della Riserva, cioè la gestione del verde, le visite guidate, i monitoraggi della flora e della fauna affidati a professionisti del settore e da allora il Gradina è stato nelle mani del Comune.
Il primo cittadino di Doberdò, dopo la sua elezione, aveva deciso di esaminare a fondo il problema prima di assegnare l’incarico a una nuova gestione in modo tale da trovare la soluzione più efficace. Specie alla luce del fatto che alcuni impianti erano stati dismessi e occorreva tempo prima di riprendere la normale conduzione della struttura. Di recente, come confermato dal sindaco la struttura era stata «risistemata e ripulita», quindi pronta per affrontare la sua nuova vita per il nuovo incarico.
Il centro visite è nel cuore della Riserva naturale e comprende il museo naturalistico, l’orto botanico, la foresteria e il bar-ristorante. Sul territorio insistono il lago di Doberdò e il lago di Pietrarossa, numerosissimi sentieri e ospita le tracce della grande guerra come le varie trincee e la famosa Casa Cadorna.
Il servizio di gestione, invece, comprende anche compiti promozionali del territorio, valorizzazione dei prodotti carsici e impegno per favorire la loro commercializzazione.
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