Alessandra Zanella si dimette da vicepresidente del Consiglio

la scelta

Marco Bisiach

Il Consiglio comunale dovrà individuare un nuovo vicepresidente. La consigliera di Percorsi goriziani Alessandra Zanella, infatti, ha rinunciato al ruolo presentando nelle scorse ore le sue dimissioni, per una scelta strettamente personale. E non politica, né tanto meno polemica, come ha tenuto a precisare a chiare lettere lei stessa confermando la sua decisione.

«Credo che un po’ tutte le cose nella vita abbiano un inizio e una fine, e così è stato anche nel mio caso per ciò che riguarda la vicepresidenza del Consiglio comunale – racconta la componente dell’opposizione nell’assemblea civica -. È stata una bellissima esperienza, ma che è andata ad esaurirsi, un qualcosa che sentivo essersi concluso. In tal senso è arrivata la mia scelta, che ha motivazioni strettamente personali e non vorrei fosse interpretata in altro modo». Zanella sottolinea anche il suo orgoglio e la gioia di essere stata nominata, oltre due anni e mezzo fa, come vice del presidente Luca Cagliari, «e per questo voglio ringraziare una volta di più tutti, dai miei colleghi consiglieri a tutti i dipendenti comunali». «In questi quasi tre anni di lavoro ho cercato di impegnarmi al massimo nel ricoprire il ruolo che mi era stato assegnato, devo dire di aver avuto un ottimo rapporto di collaborazione con il presidente del Consiglio – continua Alessandra Zanella -, e sentendo ciò che mi è stato detto sin qui, credo e spero di aver fatto le cose nel modo giusto. Sono serena in questo, e auguro a chi prenderà il mio posto buon lavoro». Ecco, questo sarà uno dei nodi che l’assemblea civica dovrà sciogliere nei prossimi mesi. Zanella, pur rinunciando alla vicepresidenza, resta ovviamente in Consiglio con il gruppo di Percorsi goriziani, ma un suo sostituto va individuato perché la figura del vicepresidente è prevista espressamente. Certo in caso di assenza del presidente ci sarebbe sempre il consigliere “anziano” a poter fare le veci di Cagliari, ma una nomina definitiva andrà comunque fatta in una delle prima occasioni (leggasi sedute dell’assemblea) possibili.

«Come ho sempre detto scindo le questioni di Giunta da quelle del Consiglio – dice il sindaco Ziberna -, dunque sarà l’assemblea a decidere. Fosse per me, ma lo dico a titolo puramente personale, vedrei bene ancora la vicepresidenza all’opposizione, malgrado dalla minoranza spesso non vi sia reale disponibilità alla collaborazione. Ma, ripeto, sarà il Consiglio stesso ad esprimere come meglio riterrà il suo o la sua vicepresidente». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo