Alessandro Dal Zovo è il nuovo direttore della Cantina Produttori
Cormons. Cambio al vertice da domani alla Cantina Produttori Cormons. C’è infatti un nuovo direttore generale: si tratta di Alessandro Dal Zovo, che lascia così l’incarico di tecnico enologo alla Tenuta Angoris, dove ha lavorato per lunghi anni. Tornerà in una realtà che conosce altrettanto bene. Si, perché Dal Zovo ha iniziato il proprio percorso professionale proprio in Cantina nel 1989, per poi ricoprire un incarico di responsabilità tra il 1997 e il 2004.
La Cantina Produttori Cormòns torna quindi in mano ad un cormonese, seppure acquisito, come Dal Zovo, che succede nel ruolo di direttore ad Andrea Russo: ruolo che era rimasto vacante per circa tre mesi, con alcuni rumors che ipotizzavano per il futuro una nuova guida ancora “esterna” al mondo cormonese. Così non è stato, perché la quadra è stata trovata appunto attorno al nome di Dal Zovo, professionista assai stimato nel settore vitivinicolo locale e non solo: 49 anni, diplomato all’Istituto tecnico agrario di Gradisca e specializzato in Viticoltura ed enologia presso l’Istituto tecnico agrario di Cividale, Dal Zovo ha ricoperto in passato importanti incarichi per quanto riguarda sia l’Associazione enologi enotecnici regionale, sia il Consorzio tutela vini Isonzo, essendo stato vicepresidente di entrambe le realtà. È stato inoltre presidente della Consulta agricola del Comune di Cormons.
La nomina di Dal Zovo arriva poco dopo il festeggiamento, per la Cantina, del suo primo mezzo secolo di attività. A riconoscere l’importanza della scelta ricaduta sul nome di Dal Zovo è lo stesso presidente della Cantina, Filippo Bregant, che con una nota sottolinea: «Il consiglio di amministrazione, dopo una lunga ricerca, ha individuato in Dal Zovo la persona adatta, perché riunisce in sé le conoscenze tecniche e quelle organizzative fondamentali per perseguire l’obiettivo di un ulteriore miglioramento qualitativo dei vini. Conosce molto bene la realtà della Cantina e, in 30 anni di lavoro nel territorio cormonese, ha imparato a rispettare questa terra, i suoi frutti e gli uomini che la rendono unica».
Da evidenziare che Dal Zovo prende in mano una realtà sana: i primi mesi del 2019 infatti hanno registrato un segnale positivo nelle vendite, che si attestano annualmente sui 2 milioni e 200 mila bottiglie grazie soprattutto al traino dato dai bianchi del Collio. –
M.F.
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