All’asta i 139 posti auto del Park Belvedere

Il Tribunale ha deciso il pignoramento e la successiva vendita degli stalli. Prezzo base 14mila euro. Sulla struttura gravano le ipoteche di diverse banche
Paolo Giovannini, Trieste 01/11/2011, via Udine, Auto Park.
Paolo Giovannini, Trieste 01/11/2011, via Udine, Auto Park.

di Laura Tonero

Verranno battuti all’asta il prossimo 15 dicembre i 139 posti auto del parcheggio di Campo Belvedere. Il pignoramento degli stalli e la successiva messa in vendita da parte del tribunale di Trieste è stata decisa a seguito di un’esecuzione immobiliare promossa dalla Banca Antoniana Veneta. Troppi i debiti contratti nel corso degli ultimi anni da “Condominio Autopark Belvedere”, e ora a contendersi quanto verrà recuperato dalla cessione dei posti macchina sono prevalentemente gli istituti bancari.

Gli immobili pignorati vengono posti in vendita in singoli lotti partendo da una base d’asta di 14 mila euro. La perizia redatta lo scorso 15 aprile da Diego Coslovi, il geometra incaricato dal Tribunale di Trieste, ha constatato che “parte dei beni sono “locati” a soggetti terzi per il parcheggio dietro un canone mensile o – scrive il perito - di durata superiore ma non eccedente l’anno. I contratti non sono registrati”. Dunque qualcuno, malgrado il bene sia stato pignorato, continua ad usufruire del servizio di parcheggio o ad affittare a terzi il posto macchina.

Il professionista delegato alle operazioni di vendita è l’avvocato Claudio Vergine che punterà probabilmente a cedere almeno una buona parte dei posti auto ad una o più società intenzionate a rimettere sul mercato i parcheggi in locazione. Riuscire a vendere singolarmente tutti 139 stalli risulterebbe difficile.

Amministratore dello stabile che ospita i posti auto è il geometra Franco Samec. Gli stalli fanno parte di un edificio destinato esclusivamente a parcheggio costruito alla fine degli anni Ottanta. «Lo stabile – scrive Diego Coslovi nella perizia - si sviluppa su un piano terra, quattro piani seminterrati e quattro piani in elevazione con, mediamente, ventisette posti auto per piano».

L’Autopark Belvedere è dotato di due elevatori che automaticamente prelevano le autovetture dalle due piazzole d’ingresso e le collocano nei rispettivi posteggi. Un moderno metodo di rimessaggio che differenzia il parcheggio di Campo Belvedere da altre strutture cittadini e che esclude - per motivi di sicurezza - che il conducente raggiunga l’autovettura una volta parcheggiata.

Sulla struttura gravano però anche diverse prenotazioni di diritto di ipoteca. Come quello a favore dell’Istituto Bancario Banca Popolare di Vicenza per complessivi 2.025.000 euro e quello – in base ad un contratto di mutuo stipulato del 1997 - a favore della Hypo Alpe Adria Bank con sede a Klagenfurt e con sede legale a Udine per complessive 3 miliari delle vecchie lire.

Risulta infine – come riportato dalla perizia - un’annotazione di pignoramento a favore della Banca Antonveneta per poco più di un milione di euro. A corredo della perizia, Coslovi riferisce che, con delibera assembleare del 16 luglio 2009, è stato stabilito che all’interno dell’Autopark Belvedere verranno effettuati una serie di lavori straordinari di ammodernamento del sistema robotizzato di parcheggio per 175 mila euro.

«A ultimazione dell’intervento – specifica ancora il professionista - la quota gravante sui singoli beni in espropriazione sarà mediamente di euro 500 euro salvo varianti in corso d’opera».

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