All’Enpa il primo cucciolo di capriolo della stagione

Trovato all’Obelisco, forse spaventato da qualche cane senza guinzaglio: ha solo 5 giorni di vita. L’appello: «Se vedete esemplari come questo lasciateli in pace e non toccateli: non sono abbandonati, la mamma torna sempre a riprendeli per nutrirli»

È giunto domenica mattina all’Ente protezione animali di Trieste il primo capriolo cucciolo, di appena cinque giorni, raccolto sulla strada dell'Obelisco. Probabilmente è stato spaventato da qualche cane lasciato senza guinzaglio.

Si tratta di una nascita decisamente precoce: di solito le prime cucciolate di questa specie non vedono la luce prima di giugno.

«I cuccioli di capriolo - spiegano all’Enpa - vengono nascosti dalla madre nell'erba alta in mezzo ai prati per proteggerli da eventuali predatori (uomo compreso), nella maggioranza dei casi non sono abbandonati; la madre si allontana per nutrirsi e torna per allattare il cucciolo, al crepuscolo, di notte e all'alba. I cuccioli nei primi giorni di vita restano immobili, non devono, pertanto, essere spostati: invitiamo a osservare una distanza di sicurezza. In casi dubbi avvertiteci».

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