All’esame con l’auricolare Il prof la scopre e la caccia

Altro che bigliettini nella manica o libri sotto il banco. L’ultima trovata, ai tempi di smarphone e tablet, è l’auricolare. Non le cuffiette con il filo, facilmente visibili, ma quello bluetooth attaccato all’orecchio. L’aggeggio, ben nascosto da una chioma di capelli, in effetti può passare inosservato. Peccato che la studentessa pizzicata in questi giorni dal professore era nel bel mezzo di un esame orale. Proprio così: non scritto, ma orale. Di lingua inglese, peraltro. Il docente la interrogava e lei si faceva suggerire le risposte a distanza con un cellulare collegato via bluetooth. Ma la ragazza è stata beccata.
È accaduto in questi giorni ad Architettura, nella sede di Gorizia dell’Università di Trieste. L’episodio è stato confermato ieri pomeriggio dalla direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Ilaria Garofolo. «Purtroppo è vero - ha affermato la professoressa - il fatto mi è stato comunicato via mail dalla coordinatrice del corso che, a sua volta, è stata avvisata dal docente coinvolto».
L’insegnante si è insospettito mentre esaminava la giovane: lui faceva le domande, ma la studentessa ci metteva troppo prima di rispondere. Forse doveva concentrarsi? Riflettere di più? Tutt’altro. Un complice, dall’altra parte del telefono, ascoltava le domande e suggeriva cosa dire. Il problema è che il prof a un certo punto ha anche sentito la voce truffaldina, vagamente metallica, che proveniva dall’auricolare. Una voce maschile, pare.
È in quel momento che il docente ha capito cosa stava effettivamente succedendo. Quindi si è alzato dalla scrivania, si è avvicinato alla ragazza e le ha chiesto di mostrare le orecchie fino a quel momento coperte dai capelli lunghi. Sorpresa: c’era un auricolare bluetooth in funzione. Il prof, stupefatto, ha domandato spiegazioni. «Sono affetta da otite», ha ribattuto la studentessa. Questo mi serve per sentire meglio...». Poco credibile. Ma l’insegnante ha invitato la ragazza a togliersi il dispositivo e ha proseguito l'esame come nulla fosse. Risultato? Senza auricolare la studentessa faceva scena muta.
La giovane è stata cacciata dall’aula. La segnalazione alla direzione del Dipartimento è scattata subito. La studentessa adesso rischia un procedimento disciplinare, forse anche la sospensione. Non si escludono azioni penali.
«Informo il rettore - annuncia la direttrice Garofolo - l’episodio è grave. Una cosa del genere non si è mai verificata. Agiremo con severità, perché il Dipartimento che io dirigo è onesto - sottolinea - gli studenti e i docenti si sono sempre comportati bene. Per noi questo è fango che non ci possiamo permettere». —
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