Alloggi svaligiati mentre le famiglie dormono

Preso di mira nella notte un condominio in via Ronchi a San Giorgio di Nogaro. Paura fra gli abitanti

SAN GIORGIO DI NOGARO. E dopo i furti di questi giorni nelle attività commerciali i ladri prendono di mira le case dei privati: “visitati” nella notte in due appartamenti di un condominio di via Ronchi a San Giorgio di Nogaro. Sono state trafugate borsette, documenti e denaro contante, ma anche le chiavi della macchina contenute al loro interno. Grazie al tam tam sui social a una delle derubate è stata ritrovata e restituita la borsetta, ovviamente vuota. Non sarebbe rilevante l’ammontare del bottino, ma in compenso la paura per i derubati è veramente stata tanta.

Tutto è successo nella notte tra venerdì e sabato in un condominio della centrale via Ronchi quando verso le 3 un abitante del residence rientrando dal lavoro si è accorto che la porta di un appartamento del primo piano era spalancata e nella casa regnava il silenzio: i proprietari e i loro figli stavano dormendo ignari. Immediatamente ha suonato il campanello svegliando così gli abitanti che allibiti si accorgevano di quanto accaduto. Per fortuna i bambini hanno continuato a dormire e non si sono accorti di nulla. Stessa dinamica all’appartamento dell’ultimo piano anche qui forzata la porta ed entrati in casa mentre tutti dormivano. Nessuna effrazione sarebbe stata riscontrata negli altri diciotto appartamenti del residence.

Da quell’ora tutti con gli occhi spalancati fino al mattino per la paura e tutti a chiedersi se i malviventi non avessero lasciato la porta aperta perché disturbati dall’arrivo dell’inquilino del palazzo. Qualcuno dei condomini ipotizza che per aprire le porte possa essere stato utilizzato il famoso “chiavistello bulgaro”, che avrebbe il “dono” di aprire ogni sorta di serramento, ma si tratta solo di una supposizione. Comunque né proprietari degli appartamenti “visitati”, né i loro vicini si sono accorti di nulla. Sui furti stanno indagando i carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro.

Dunque dopo un periodo di calma relativa, tornano in scena i raid ladreschi: nella notte tra martedì e mercoledì allo Stadio Cornelio Collavin dove hanno rubato pochi spiccioli, un pc, e materiali di allenamento e indumenti, ma in compenso hanno demolito tre porte. Nella stesso nottata hanno anche visitato il Ristobar della stazione di servizio Eni sulla trafficatissima Sp80, entrando dalla finestra sul retro, rubando anche lì un pc, i soldi della cassa, molte sigarette e numerosi biglietti del “Gratta e Vinci”, per circa 6 mila euro di valore. E poi nella notte tra giovedì e venerdì alla Marina Planais, dove, dopo essersi introdotti nella struttura forzando il portone, hanno rubato materiali per circa sei mila euro.

Francesca Artico

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