Alma, test difficile contro l'Ambalt Recanati

I marchigiani da un mese corrono e hanno lasciato l'ultima piazza della classifica, mentre i biancorossi recuperano Prandin, ma hanno Coronica e Cittadini un po' malandati

TRIESTE Solo in apparenza il match che l'Alma affronta in casa conto l'Ambalt Recanati può sembrare agevole. E' vero, i marchigiani sono penultimi in classifica, però nell'ultimo mese hanno vinto 3 volte su 4, scavalcando l'Unieuro Forlì e avvicinando Chieti e Imola che li precedono.

In realtà, dopo gli innesti di mercato (Rush e Infante) e l'arrivo din panchina di Sacco, i gialloblù hanno cambiato passo. Erano già ostici prima (ultimi, ma sempre giocandosela punto a punto fino ai finali), adesso sono in salute e con nuova fiducia. Di fronte avranno l'Alma che invece non è al meglio. Recupera Prandin, che però dopo un mese e mezzo di assenza non può essere in condizione adeguata. E ha Coronica e Cittadini ancora sofferenti per i malanni dei giorni scorsi.

Insomma, l'Ambalt si presenta a Trieste con un organico più lungo dei biancorossi e con forti motivazioni. Per Dalmasson e Praticò non sarà facile gestire l'ìincontro, peraltro l'ultimo prima delle finali di Coppa Italia di Bologna. E ultimo incontro, ma con la canotta di Recanati, sarà anche per Max Fossati che per la prima volta torna a giocare a Trieste da avversario. Al termine del match saluterà i suoi compagni di squadra, lunedì si trasferirà a Orzinuovi, dove l'aspetta l'esperienza in serie B per il resto della stagione.

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