Alta onorificenza allo scrittore sloveno Rebula

Nella cerimonia in Prefettura riconoscimenti anche a Nesladek, Mariani, Grim,Viatori e Cattaruzza
Foto Bruni 17.10.12 Prefettura:riconoscimenti del governo Aloiz Rebula
Foto Bruni 17.10.12 Prefettura:riconoscimenti del governo Aloiz Rebula

Alojz Rebula, uno dei più importanti autori sloveni contemporanei, da ieri è Grande Ufficiale della Repubblica italiana. Si tratta di una delle maggiori onorificenze previste nell’ambito del primo degli Ordini nazionali al merito della Repubblica (Oimr), essendo seconda, per importanza, solo a quella dei Cavalieri di Gran Croce. Rebula ha ricevuto le insegne dalle mani del Prefetto, Alessandro Giacchetti, che sta per concludere il suo mandato in città, nel corso della tradizionale cerimonia svoltasi nel salone principale del palazzo del Governo. Presenti il sindaco, Roberto Cosolini, la presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat e l’assessore regionale Angela Brandi, in rappresentanza del presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo.

Nella sua lunga carriera di letterato, Rebula ottenne fra gli altri nel 1995 la “Prešernova nagrada” per l'opera omnia, massimo riconoscimento culturale sloveno e dieci anni dopo il premio “Kresnik”, per il miglior romanzo sloveno dell'anno, con la sua opera “Nokturno za Primorsko”. Rebula è ritenuto uno dei più importanti intellettuali cattolici sloveni del dopoguerra. Giacchetti, rivolgendosi nella sua introduzione a una piccola folla di parenti e amici di coloro che hanno ricevuto le insegne di Commendatori e Cavalieri, ha ricordato che «nel testo di legge che disciplina l’attribuzione delle onorificenze si evidenzia che si tratta di persone che hanno agito per la libertà dei cittadini e per l'unità della patria, come al Pantheon a Roma. Questi riconoscimenti – ha aggiunto - vanno a premiare l'impegno e il dovere. Gli insigniti – ha concluso il Prefetto - sono autentici punti di riferimento per il cammino sociale dei cittadini».

Le onorificenze sono destinate dal Presidente della Repubblica per «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Accanto a Rebula, ieri sono state consegnate le onorificenze di Commendatori ad Antonino Fulco, già comandante della sezione “I” del nucleo di Polizia tributaria, a Tolomeo Litterio, direttore regionale dei Vigili del fuoco e a Pier Luigi Mancuso, comandante provinciale della Guardia di Finanza. I nuovi Cavalieri invece sono Roberto Babici, Adriano Benericetti, Mauro Bernazza, Luciana Bertok, Maria Besednjak, Alfonso Carola, Giorgio Cattaruzza, Mario Cecchi, Alessandro Cozzolino, Paolo Crevatin, Bianca Lucia Degrassi, Claudio Grim, Vincenzo Livia, Andrea Mariani, il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, Sergio Pelizzaro, Marko Pisani, Mauro Ricci, Paolo Turchetto, Dionella Turecek, Sergio Viatori, Alessio Zucco.

Ugo Salvini

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