Alternanza scuola-lavoro i ragazzi del “Galilei” rinforzi in Prefettura

Successo dell’iniziativa  che ha coinvolto tre gruppi di studenti della classe quarta Marchesiello: «Contributo prezioso per l’informatica»
Bumbaca Gorizia 15.04.2019 Prefettura incontro scuola-lavoro ITI © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15.04.2019 Prefettura incontro scuola-lavoro ITI © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

La Prefettura da un lato, l’Isis Galilei dall’altro: a unirli, ci ha pensato un progetto di alternanza scuola-lavoro, la cui conclusione, ieri, è stata annunciata con soddisfazione di entrambe le parti. Più nel dettaglio, il progetto è cominciato a fine febbraio ed è proseguito fino a pochi giorni fa. Ha coinvolto 3 gruppi di studenti di diciassette-diciotto anni, della classe quarta: Federico Bregant, Liam Manzocco, Oscar Moras, Matteo Benedetti, Gabriele Calligaris, Giacomo Pellegrino, Gabriele Pegoraro, Raffaele Puntin, Andrea Zotti. Da tale iniziativa le classi quinte non sono state coinvolte, per evitare distrazioni nell’anno della maturità.

Per l’anno prossimo, invece, ieri è già stata ipotizzata una loro partecipazione a un progetto analogo, che potrebbe cominciare, già in ottobre-novembre per proseguire fino a marzo. Soddisfatto per l’esito di quello appena concluso, il prefetto, Massimo Marchesiello, al pari dei docenti del “Gailei”, si è mostrato favorevole a far sì che l’esperienza si ripeta. «In certi ambiti, voi ragazzi avete una marcia in più - ha affermato il prefetto, nei suoi uffici, rivolgendosi direttamente agli studenti coinvolti nel progetto -. Mi riferisco, per esempio, all’informatica. Il vostro contributo è stato quindi particolarmente prezioso, visto che, purtroppo, le nostre risorse umane sono sempre di meno». La scuola, per il progetto, si è rapportata direttamente con il vicario, Antonino Gulletta, e con Daniele Canazza, responsabile del settore informatico della Prefettura. Per il “Galilei”, invece, i docenti coinvolti sono stati Luciano Gonano (vicario della dirigente scolastica Rossella Rizzatto) e il tutor interno Dario Tacchino.

Molteplici sono stati i compiti svolti dagli studenti: gestione delle procedure informatiche dei processi amministrativi attinenti agli affari del personale, alla documentazione antimafia, alle domande di acquisto della cittadinanza italiana per residenza o per matrimonio, ai ricongiungimenti familiari di cittadini extracomunitari. Ciò solo per fare qualche esempio. Nel complesso, ogni studente è stato impegnato per cinquanta ore. Da parte loro, i ragazzi hanno parlato di “un’esperienza molto positiva specie per poter cambiare mentalità, instaurando rapporti diversi rispetto a quelli del mondo scolastico”. Allo stesso modo, i docenti del Galilei, riferendosi alla Prefettura e all’opportunità concessa alla scuola da Massimo Marchesiello, hanno parlato di «una splendida cornice che ha dato valore al nostro lavoro». «Siamo abituati a lavorare con le aziende - hanno ancora affermato i docenti Luciano Gonano e Dario Tacchino -. Quest’anno, il prefetto ci ha dato l’opportunità di collaborare con la massima autorità dello Stato a Gorizia e ciò ha rappresentato un importante valore aggiunto alla nostra attività».

A.P.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Il Piccolo