Altro navigatore rubato da una Bmw in sosta, stop al raid sul furgone

Ancora veicoli nel mirino dei ladri in città. Ieri mattina due persone hanno cercato di rubare un furgone nella zona del molo Fratelli Bandiera. Alla vista del proprietario del mezzo, però, i due sono scappati lasciando sul sedile un martelletto multiuso, con il quale avevano forzato una portiera per salire poi a bordo. Il proprietario del furgone ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto è prontamente intervenuto un equipaggio della Squadra volante della Questura, che ha avviato all’istante le ricerche dei due malviventi nell’area. Ricerche che però sono risultate vane.

L’altra notte, invece, ignoti avevano infranto il vetro di uno sportello di una Bmw parcheggiata in via Fabio Severo, riuscendo poi a sottrarre la plancia e il navigatore di bordo. La guardia giurata in servizio in quel momento nella sede della Rai regionale aveva contattato la sala operativa della Questura e sul posto si era recata una pattuglia della Squadra volante. Le indagini per risalire ai colpevoli del raid sono in corso.

Nei giorni scorsi, un’altra Bmw era finita nel mirino dei ladri, con un furto consumato all’interno di una quattro ruote in sosta vicino alla Stazione marittima. I malintenzionati avevano spaccato il deflettore sinistro e aperto l’auto, rubando una serie di componenti elettroniche, tra cui la plancia e il navigatore (proprio come successo in via Fabio Severo): si tratta di pezzi molto ricercati oggi sul mercato nero. Nell’ultimo periodo, vari sono stati i blitz ai danni di vetture parcheggiate a bordo strada, come nel caso, l’altra settimana, di alcune Bmw sistemate nell’area di sosta esterna attigua all’Hotel Miramare, all’inizio della strada Costiera. I malviventi avevano sfondato i vetri di cinque macchine, con l’obiettivo di portare via i navigatori e altro materiale. Ma erano stati notati e “disturbati” da una volante della Polizia, che aveva rovinato i loro piani mettendoli in fuga. Gli agenti avevano notato come a “operare” fossero stati tre giovani. —

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