Alunni gradiscani gratis dal dentista

Parte la fase 2 del progetto “Sorridiamo a Gradisca”. Obiettivo: niente carie per il 90% dei bambini
Di Luigi Murciano

GRADISCA. Visite dentistiche gratuite alla scuola primaria di Gradisca. Con un obbiettivo importante: raggiungere gli standard europei di prevenzione e salute dentale. Il progetto "Sorridiamo a Gradisca" è approdato alla sua fase 2.0, ed entra nel secondo anno del suo nuovo ciclo. Proseguirà infatti per un altro ciclo delle elementari - ovvero sino al 2021 - l'iniziativa di prevenzione fortemente voluta da alcuni medici odontoiatri della Fortezza (gli studi Dobbiani, Casciaro, Gregorig, Seculin, Visintin) che ormai da sette anni monitorano gratuitamente i bambini della scuola primaria e accresciuto la loro consapevolezza - e quella dei loro familiari - sull'importanza dell'igiene orale, attraverso azioni capillari di indagine epidemiologica e prevenzione delle malattie del cavo orale. Il primo quinquennio aveva fornito dati estremamente confortanti in questo senso, abbattendo l'incidenza delle patologie nei bambini gradiscani dai 6 ai 10 anni. Il traguardo finale di "Sorridiamo a Gradisca" è contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dall'Organizzazione Nondiale della Sanità, e cioè portare i bambini di oggi all'età di 18 anni senza perdita di denti dovuta a carie o a malattia parodontale. In ambito europeo l'obiettivo è niente carie per il 90% dei bambini di 5-6 anni entro il 2020: a Gradisca la statistica iniziale ad inizio progetto si attestava al 60% per i bimbi attorno ai 6 anni, ma cresce sino a percentuali molto confortanti grazie all'avanzamento scolastico e dello stesso "Sorridiamo a Gradisca". Il prossimo obbiettivo? La sigillatura dei molari definitivi di tutti gli studenti gradiscani. La nuova edizione è stata presentata nei giorni scorsi all'istituto "Dante Alighieri" di via Garibaldi dal dottor Andrea Dobbiani, coordinatore e fondatore del progetto, e dagli amministratori comunali della Fortezza. Amministrazione comunale e istituto comprensivo "della Torre", infatti, hanno rinnovato un protocollo d'intesa che crede fortemente in un progetto che per il suo alto valore scientifico ma anche sociale ha attratto l'interesse scientifico dell'Organizzazione mondiale della sanità - un'indagine così prolungata negli anni ha un'enorme valenza per gli studiosi - ed è stato pure preso a modello anche in altri comuni italiani. Ma adesso "Sorridiamo a Gradisca" si amplia e si rinnova. Al contributo dei cinque professionisti gradiscani si aggiunge infatti quello preziosissimo degli studenti di Odontoiatria dell'ateneo di Trieste. Quattro le fasi: lezioni innovative curate proprio dagli studenti, visita generale da parte dei professionisti, una sorta di "gara" di pulizia dentale per incrementare la motivazione ("Fattore chiave" spiega il dottor Dobbiani) dei baby pazienti, incontri con i genitori sull'importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita. L'attenzione sarà concentrata non solo sull'incidenza della carie ma indagherà maggiormente sulla causa scatenante, ovvero l'indice di placca e sanguinamento gengivale presente fra i bambini. «La valenza scientifica del progetto assumerà contorni ancor più importanti. Rappresenterà di fatto una delle "best practice" per la riorganizzazione dell'offerta odontoiatrica regionale, un seme per la necessaria analisi epidemiologica in Friuli Venezia Giulia» ha spiegato Dobbiani. Tant'è vero che il modello-Gradisca è stato inserito nel circuito di progetti "Adesso Salute" della Regione. "Sorridiamo a Gradisca 2.0" coinvolgerà oltre 200 bambini della scuola elementare.

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