AnciExpo 2015, struccolo e rosa di Gorizia protagonisti

Saranno lo struccolo e gli gnocchi alla Rosa di Gorizia, le bandiere della gastronomia goriziana che sventoleranno nel cielo dell'Anci Expo 2015, il primo dei grandi eventi di avvicinamento all'esposizione internazionale dedicata al cibo e alla nutrizione ospitata quest'anno da Milano. All'Expo ci sarà anche Gorizia, e porterà con sé i simboli della sua ricchissima tradizione enogastronomica. Intanto, per l'anticipazione dell'11 aprile – quando il capoluogo isontino ospiterà per tutta la regione il primo degli Anci Expo 2015 a livello nazionale – è stato pensato un menù speciale che potesse rappresentare al meglio la nostra cultura a tavola, ed è stato presentato dal sindaco Romoli e dall'assessore Bellan. Con loro c'erano anche i ristoratori goriziani aderenti all'associazione “Gorizia a tavola” (che a breve è pronta a partire ufficialmente con le sue iniziative) e Roberto Zottar dell'Accademia della Cucina, che l'11 aprile terrà un'introduzione di carattere storico, culturale e scientifico incentrata in particolare sui dolci goriziani. L'iniziativa è frutto infatti di una bella collaborazione tra il Comune, l'Ascom, i ristoratori e la Cciaa. La scelta, per quanto riguarda il piatto simbolo per l'Anci Expo, è caduta in particolare sullo struccolo, o strudel, piatto di tradizione antica (arrivato a Gorizia, via Austria, dalle culture mediorientali) che in città ha trovato nei secoli la sua consacrazione. Tanto che si contano ben 56 varianti solo per quanto riguarda i dolci, senza calcolare le versioni salate. Per l'11 aprile lo struccolo sarà abbinato al prodotto d'eccellenza di Gorizia, la Rosa, e agli gnocchi conditi sempre con il prelibato radicchio. L'11 aprile questo piatto verrà proposto da tutti i ristoratori aderenti – Trattoria Primosic, Trattoria Majda, Trattoria Alla Luna, Antica Trattoria Sabotino, Trattoria da Turri, Al Ponte Calvario, Ristorante Rosenbar, Trattoria Val di Rose, Trattoria Ai Tre Amici, Trattoria Vecia Gorizia, Ristorante Ai Tre Soldi, Trattoria Ca di Pieri, Agriturismo Brumat, Ristorante Al Falegname -, mentre i bar coinvolti dall'Ascom offriranno ai clienti la tipica “Merenda Goriziana” (prosciutto cotto nel pane e cren, frittata con le erbe, pinza o pan di sorgo, capuzzi e frizze, salumi tipici), che nei ristoranti faranno la parte degli antipasti, accompagnati in ogni locale dai vini di una diversa azienda vitivinicola. Contemporaneamente, e per tutto il weekend fino al 13 aprile, riaprirà anche l'antico negozio Krainer di via Rastello, cornice suggestiva per la “vetrina” dei ristoratori di “Gorizia a tavola”. Anche qui, bagnati dalla ribolla, i piatti simbolo della cucina goriziana attireranno visitatori e golosi. (m.b.)
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