Animali maltrattati in una fattoria di Trebiciano: indagato il proprietario
Sequestrati 34 animali tra capre, cani, oche, anatre e zebù in precarie condizioni di salute e denutrite. L’uomo era stato processato per fatti analoghi qualche anno fa

TRIESTE I carabinieri del Nucleo Cites di Trieste, la Polizia Locale, i veterinari dell’Asugi con l’ausilio di personale dell’Oipa hanno eseguito una perquisizione in una fattoria di Trebiciano su mandato della Procura di Trieste, dove hanno sottoposto a sequestro 23 ungulati tra capre e caproni (bianchi e neri), un cane femmina adulta con i suoi 5 cuccioli, 2 oche, un’anatra e 2 zebù nonché il terreno in cui gli animali erano costretti a vivere in condizioni incompatibili con la loro natura e con le loro caratteristiche etologiche.

Gli animali sequestrati erano tenuti in condizioni non adeguate, che causavano lesioni e sofferenze agli stessi. Il veterinario intervenuto sul posto ha certificato che i cuccioli di cane avevano vari problemi di salute, grave stato di prostrazione ed abbattimento, notevole sottopeso, massiva infestazione di pulci, oltre che abbattimento del sensorio, febbre ed imponente leucocitosi, acuta denutrizione e disidratazione.

Il cane femmina adulta, madre dei cuccioli, ha avuto bisogno di urgenti cure veterinarie. I 23 ungulati, capre e caproni, presentavano costato e spina dorsale sporgenti per magrezza.
Il proprietario della fattoria risulta attualmente indagato per il reato di maltrattamento di animali e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. L’uomo era stato processato per fatti analoghi nel 2018/19, quando il processo si era chiuso con la messa alla prova.
L’indagine è partita da una serie di segnalazioni da parte di privati.
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