Antiche storie e tradizioni dalla pesca all’agricoltura: a Trieste tornano i percorsi del “Sentiero della Biosfera”
Presentato il ciclo di otto appuntamenti che unisce il golfo al Carso fra uomo e natura partendo da Miramare

TRIESTE Dal Carso al golfo di Trieste, antiche storie e tradizioni hanno caratterizzato il tessuto culturale e sociale del territorio attraverso prodotti tipici locali, racconti degli abitanti e disegni della natura. C’è tutto questo nei percorsi del “Sentiero della Biosfera”, un itinerario storico-naturalistico che attraversa l’intera Riserva MaB Unesco di Miramare, arrivando fino alla Costiera triestina, dove uomo e natura da sempre sono in profondo collegamento.
Ritorna anche quest’anno il ciclo di appuntamenti “Storie della Biosfera: sketching, passeggiate in natura e incontri con i produttori del ciglione carsico”, pensato per la valorizzazione della Riserva e per raccontare l’antica unione tra l’uomo e la natura, promosso da Wwf Area Marina Protetta, dal Comune di Trieste – Circoscrizione Altipiano Ovest, con il sostegno della Regione. La rassegna è stata presentata ieri nella sala della giunta comunale dal vicesindaco Serena Tonel, l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder, dal presidente della Circoscrizione Altipiano Ovest Pavel Vidoni, dal direttore dell’Area Marina e responsabile della Biosfera di Miramare Maurizio Spoto e dalla naturalista della Riserva di Miramare Giovanna Caputo.
«La valorizzazione del nostro territorio – sottolinea Tonel – viene esaltata in modo originale da questa rassegna che riesce a unire il tema ambientale allo sviluppo economico sostenibile passando attraverso i nostri produttori locali che da sempre si impegnano nella qualità dei prodotti diventati d’eccellenza e punto di riferimento da tutelare, promuovere e salvaguardare».
Saranno otto gli eventi che si svolgeranno da marzo fino a novembre con l’obiettivo di rendere i partecipanti i veri protagonisti delle escursioni attraverso un programma che desidera scoprire il territorio nei suoi itinerari «insieme a chi questo territorio lo vive quotidianamente – specifica Caputo – seguendo il calendario agricolo insieme a quello degli eventi culturali legati alla Riserva di Biosfera e alcune famiglie del luogo, in particolare tra Contovello e Prosecco, verranno intervistate per raccogliere le testimonianze e inserirle all’interno di un archivio storico, utile per le future generazioni».
Si parlerà di “agricoltura eroica”, di pesca artigianale e mitilicoltura in un contesto di tradizione, storia e natura. Ma non solo: la novità di questa nuova edizione, sarà la presenza a ogni incontro di guide del Wwf e di artisti professionisti che attraverso mezzi narrativi come l’illustrazione, la scrittura e la fotografia, coinvolgeranno i partecipanti in laboratori creativi all’aria aperta e allo stesso tempo raccoglieranno testimonianze scritte delle tradizioni fino ad oggi rimaste orali.
L’insieme di tutti i lavori sarà poi allestito in una mostra a Prosecco il 3 novembre, dove verranno inoltre annunciati il progetto per la riqualificazione energetica della scuola di Borgo San Nazario e un progetto pilota di conversione forestale su 130 mila metri quadrati di pineta a pino nero sotto il Santuario di Monte Grisa per far fronte al cambiamento climatico. Il fitto calendario di eventi è presente sul sito www.ampmiramare.it e le prenotazioni alla e-mail info@ampmiramare.it.
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