Appello del sindaco di Aquileia: «Mosaici e basilica in pericolo»

aquileia
L’allagamento di parte della Basilica di Aquileia riaccende i riflettori sul problema del rischio idrogeologico del territorio, «che mette a rischio il nostro patrimonio culturale» afferma il sindaco Emanuele Zorino.
«Per quanto riguarda la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, il Comune di Aquileia ha avviato, già lo scorso anno, un dialogo fruttuoso con Cafc spa e il Consorzio di bonifica – spiega il primo cittadino –. L’esito della collaborazione è un articolato protocollo d’intesa che verrà siglato a breve, probabilmente già la prossima settimana: sarà funzionale alla risoluzione delle criticità esistenti ma soprattutto per individuare strategie, strumenti e progetti atti a invertire le tendenze in atto o, quantomeno, per arrivare preparati all’irreparabile compromissione dei delicati equilibri che contraddistinguono il nostro territorio».
Nella notte tra martedì e mercoledì, infatti, il maltempo ha messo a rischio i mosaici della Cripta degli Affreschi e di quella degli Scavi della Basilica di Aquileia. Sgorgata dalle falde acquifere, l’acqua si è infiltrata dal pavimento all’interno di due Cripte, quella degli Affreschi e quella degli Scavi, appunto. Mentre l’acqua (di circa dieci centimetri d’altezza) è stata subito aspirata dalla Cripta degli Affreschi, grazie all’immediato intervento dei volontari della Protezione civile, per quella della Cripta degli Scavi si è dovuto aspettare l’arrivo della Soprintendenza ai Beni archeologici del Fvg.
Ma l’operazione, alla fine, non si è resa necessaria. La maggior parte dell’acqua, infatti, «è defluita in maniera autonoma» riferisce il sindaco Zorino. «Dopo che il pavimento si sarà asciugato, lo puliremo e lo disinfetteremo per evitare che sui mosaici cresca del muschio» specifica Alberto Bergamin, direttore della fondazione “Società per la conservazione della Basilica di Aquileia”. —
n. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo