Approda in città l’arte del “burlesque”

L’arte della seduzione del Burlesque approda per la prima volta anche a Monfalcone con uno stage che verrà presentato domenica 12 febbraio alle 17 al “Move.it” di via Grado 66. Il corso sarà tenuto...

L’arte della seduzione del Burlesque approda per la prima volta anche a Monfalcone con uno stage che verrà presentato domenica 12 febbraio alle 17 al “Move.it” di via Grado 66. Il corso sarà tenuto dalla maestra triestina Cristina Azzano e da Carol Spanghero, entrambe espertissime del settore. Del fitness, invece, si occupano Tiziano Verdelli, Titti Caruso e Martina Ordinanovich. Il Burlesque, noto come un’arte sexy per sedurre con ironia e guepiere praticata soprattutto negli anni ’30, è tornato prepotentemente alla ribalta da qualche anno trovando numerose sostenitrici su tutto territorio nazionale. Dalle casalinghe insospettabili, alle manager, alle donne di ogni età, per gioco o anche per riconquistare quella femminilità che la vita quotidiana e il lavoro hanno fatto dimenticare, oppure per recuperare quel fascino che potrebbe riaccendere magari un matrimonio spento. Luisa, ad esempio, che fa parte delle allieve ha già partecipato a un corso lo scorso anno a Trieste, vuole affinare ulteriormente la tecnica e la grazia dei movimenti perché è piacevole, divertente, intrigante, al punto giusto, per valorizzare il proprio charme senza mai cascare nel volgare. «In questo gioco – spiega la direttrice del corso, Carol – prevale la consapevolezza che ogni piccola traccia della donna rappresenta un segnale di attrazione che sono parte integrante della seduzione, spesso accompagnata anche da uno striptease ironico, scaltro e malizioso». Perciò durante lo stage ogni particolare sarà importante: l’acconciatura dei capelli, il vestito, le mani, lo sguardo malizioso, i movimenti, i guanti, le calze. Ogni donna sarà un modello di seduzione. Per avere informazioni sul corso che sarà a numero chiuso, si può telefonare al 348/4750149 oppure scrivere all’indirizzo e-mail: move.it@live.it.

Ciro Vitiello

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