Apre Solero beach a Marina Nova spiaggia di giorno e notti a tutta musica

Centinaia di monfalconesi e non hanno festeggiato ieri l’avvio della nuova stagione della spiaggia dell’Isola dei bagni, trasformatasi, grazie all’investimento della famiglia Oppressore, in “Solero Beach”. Uno spazio che vivrà non solo durante il giorno, per chi ama la tintarella e la tranquillità, ma anche la sera, sfruttando una location ideale (non ci sono abitazioni nei dintorni) e, perché no, pure la mancata apertura a Sistiana del Cohiba, meta dei giovani del territorio per il divertimenti estivo assieme al vicino Cantera.
Tanta musica è quanto i gestori del lido, Davide Oppressore e Kristian Assi, hanno quindi intenzione di proporre dopo le 20, alla “chiusura” della spiaggia, che sarà aperta ogni giorno dalle 8 con ingresso libero (a pagamento è solo il noleggio di lettini e ombrelloni, non la doccia).
Il target da una certa ora in poi sono senz’altro i più giovani, ma nella prima fascia della sera si continuerà a pensare alle famiglie proponendo musica dal vivo.
«L’Isola dei bagni ha un posto particolare nel cuore dei monfalconesi e quindi come amministrazione comunale siamo molto contenti di questa rinascita – ha detto ieri il vicesindaco Paolo Venni, portando i saluti dell’ente locale –, dovuta al coraggio di una famiglia che si è messa in gioco. La società che ha acquisito l’intera isola deve però ora fare la sua parte».
Il sindaco di Monfalcone Anna Cisint non nasconde il fastidio per l’allungarsi dei tempi di riqualificazione dell’Isola dei Bagni da parte della proprietà cinese.
«Ho parlato con l’architetto Federico Fabbro, che segue la progettazione – afferma il sindaco –, e che mi ha annunciato che la proprietà sarà a Monfalcone alla fine della prossima settimana. Nei giorni successivi ne incontrerò i rappresentanti».
L’amministrazione comunale è invece soddisfatta della riapertura dell’accesso alla diga, oltre che del rilancio della spiaggia per mano della famiglia Oppressore. «Se però i privati riuscissero a trovare il modo di fornire anche il servizio di salvamento, magari appoggiandosi a qualche realtà vicina, saremmo ancora più appagati», aggiunge Cisint.
Da parte sua l’ente locale conta di avviare in tempi abbastanza stretti un ripascimento della costa dell’isola affacciata sul golfo di Panzano, grazie ai 200 mila euro ottenuti dalla Regione.
Ad Apt in questi giorni ha invece sollecitato nuovamente il prolungamento del servizio urbano dei bus fino a Marina Nova. Quanto era già stata richiesto lo scorso anno.
Questa la spiegazione formulata a fronte della pur presente istanza dell’utenza: «Non crediamo che il servizio possa essere attivato solo a fronte di un contributo del Comune, viste le risorse di cui disposte Apt (Azienda provinciale trasporti, ndr)». Così afferma il sindaco di Monfalcone Anna Cisint, che ha risposto un tanto all’azienda, inviando la missiva per conoscenza anche alla Regione Friuli Venezia Giulia, governata da Massimiliano Fedriga. —
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