Apt modifica la linea E26 Passerà anche a San Canzian
SAN CANZIAN D’ISONZO. Gli studenti di San Canzian d’Isonzo che frequentano gli istituti superiori di Cervignano non saranno più costretti a recarsi a Pieris per prendere i pullman diretti nel vicino centro della Bassa friulana. In seguito anche alle sollecitazioni giunte dal Consiglio provinciale e dopo l'incontro con i genitori tenuto a inizio anno, Apt ha comunicato al presidente della Provincia Gherghetta e al sindaco Caruso di aver tenuto conto dell’esigenza degli studenti. L’azienda, come spiega il presidente di Apt Polli, ha provveduto a elaborare un programma di esercizio per la linea E26 che preveda il transito per San Canzian d’Isonzo con fermate in via Risiera San Sabba (località Paradiso), via Trieste, piazza Venezia e via Aquileia per la corsa del mattino e per il rientro delle 13.50 da Cervignano. Solo la corsa delle 12.30 con partenza dal liceo Einstein continuerà a transitare attraverso Pieris. Il programma di esercizio, completato con altre modifiche che riguardano tutto il territorio regionale, prosegue il presidente di Apt, sarà ora presentato per le necessarie autorizzazioni alla Provincia entro la prima metà del mese. Quasi tre settimane fa, nella seduta del Consiglio provinciale, il presidente Gherghetta era stato interrogato sul problema dal consigliere Bullian (Progresso Isontino). Il presidente aveva quindi assicurato che la Provincia avrebbe ripreso con Apt una valutazione sulla possibilità di soddisfare le esigenze dei ragazzi di San Canzian d'Isonzo che frequentano gli istituti superiori di Cervignano. Nei primi mesi del 2013, aveva ricordato Bullian, si è tenuto nel municipio di San Canzian d’Isonzo un incontro con i genitori alla presenza anche del presidente della Provincia, per meglio agevolare il trasporto scolastico, in particolare dalla frazione di San Canzian. «Il problema è rappresentato dall’assenza di una fermata nella frazione di San Canzian - aveva sottolineato Bullian - che costringe le famiglie a portare i propri figli alla fermata di Pieris, dove devono poi recuperarli. I disagi sono quindi notevoli, soprattutto per i genitori che lavorano».
(la. bl.)
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