L’architettura anni Venti e Trenta a Trieste: i segni lasciati dall’èra fascista

Gli scalpellini inserirono gli elementi tipici del regime nelle costruzioni razionaliste tanto pubbliche quanto private: sulla Scala Borghi il fascio è stato poi coperto con l’alabarda

Zeno Saracino
Scala Bonghi con leone e alabarda al posto del fascio (fotoservizio Massimo Silvano)
Scala Bonghi con leone e alabarda al posto del fascio (fotoservizio Massimo Silvano)

Non deve sorprendere, passeggiando tra le vie di Trieste, la moltitudine di palazzi e condomini che recano incise, accanto alle date, le diciture dell

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