Architettura, gli studenti danno i voti ai docenti
Il più apprezzato è Adriano Venudo, «bocciato» Michele Stavagna. Bene il preside Borruso

I voti, questa volta, li hanno dati gli studenti. E alcuni, allettati all’idea di potersi togliere qualche sassolino dalla scarpa, ci sono andati giù piuttosto pesante, arrivando anche a bocciare in maniera clamorosa professori ritenuti poco disponibili e scarsamente motivati. A raccogliere le opinioni degli universitari triestini è stata l’indagine sulle attività didattiche 2007-2008 condotta dal Nucleo di valutazione. Indagine che, dopo aver fotografato il grado di apprezzamento riscosso dalle diverse Facoltà, si concentra ora sui giudizi relativi ai singoli corsi e singoli docenti.
ARCHITETTURA
La prima realtà monitorata è Architettura. Facoltà che, complessivamente, può tirare un sospiro di sollievo. Dei 52 docenti messi sotto esame - o meglio dei 52 docenti che hanno dato l’assenso alla pubblicazione dei risultati - solo 5 non hanno raggiunto la sufficienza. Dodici professori hanno ottenuto votazioni tra 6 e 7, 17 sono stati premiati con medie tra il 7 e l’8, e 13 si sono avvicinati al 9. Qualcuno, poi, ha avuto giudizi ancora più positivi: 5 corsi infatti sono stati premiati con voti medi tra il 9 e il 10.
I MIGLIORI
La «pagella» migliore, con un voto complessivo di 9,79, l’ha portata a casa Adriano Venudo, professore a contratto che insegna «Infrastrutture e paessaggio». Il docente ha ottenuto 10 in puntualità («effettivamente arrivo a lezione sempre in anticipo» - spiega) , 9.69 per la chiarezza delle esposizioni e 9.48 per la capacità di motivare gli studenti. «Giudizi che mi rendono felicissimo - commenta Venudo -. Il segreto di questo successo? Nessuna alchimia, solo una grande passione per quello che insegno. Passione che cerco di trasmettere ai miei studenti attraverso il corso, insistendo in particolar modo su due aspetti: la sperimentazione e la concretezza». In seconda posizione si piazza il corso in «Caratteri del cinema contemporaneo», tenuto da Mario De Luyk, che ottiene una votazione media di 9.59. Il terzo posto va invece a Giovanni Damiani, docente di «Teoria del progetto contemporaneo», premiato con un giudizio complessivo di 9,47.
I PEGGIORI
Il docente di Architettura meno apprezzato dagli studenti, sempre secondo l’indagine del Nucleo di valutazione, è Michele Stavagna, professore a contratto titolare del corso di «Teorie e storia del disegno industriale», che non arriva neanche alla media del 4 (3,67 per la precisione il voto finale). Gli iscritti ne criticano l’incapacità di stimolare l’interesse verso la disciplina (3,77), il mancato rispetto degli orari delle lezioni (3.46), la scadente organizzazione complessiva del corso (5.23). Stavagna, però, legge il risultato in maniera diversa. «Ho riscontrato una frequenza molto irregolare alle mie leizione - commenta Stavagna -. Ed è inevitabile che questo si traduca poi in maggiori difficoltà per gli studenti». Bocciati, anche se con giudizi meno impietosi, anche il «Laboratorio di progettazione urbanistica III», tenuto da Elena Marchigiani, Sonia Prestamburgo e Paola Cigalotto. e il «Laboratorio di costruzione d’architettura III» affidato a Natalino Gattesco, Ilaria Garofolo, Lorenzo Macorini e Pierantonio Barizza.
IL PRESIDE
«Nel complesso - commenta Giacomo Borruso, preside e titolare di un corso, quello in «Economia dei Trasporti» tenuto assieme a Maurizio Bradaschia, promosso con 9,14 - siamo moderatamente soddisfatti. Abbiamo un’unica insufficienza grave e altri 4 corsi poco sotto il 6. In ogni caso abbiamo già avviato le necessarie riflessioni con i docenti interessati».
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