Area di sosta per i camper sul monte Quarin
Va anche in porto il progetto di realizzare l’impianto di illuminazione pubblica al servizio del parking

CORMONS. Costruzione di un impianto di illuminazione pubblica del costo complessivo di 3.144 euro a completamento dell’area per camper sul piazzale del monte Quarin costata così complessivamente poco meno di 17mila euro, considerati anche i 13.849 euro impiegati per la realizzazione della piazzola di sosta attrezzata. Ultima pietra, è il caso di dirlo, del progetto iniziato alcuni anni fa con il finanziamento provinciale nell’ambito del Marketing del Collio: è in quell’iniziativa che venne individuato il piazzale del monte Quarin come sito ideale per ospitare un’area di sosta per camper, che nel tempo ha fatto parlare molto di sé con annesse roventi polemiche anche nella passata legislatura dove parte dell’allora opposizione, oggi maggioranza, aveva criticato la scelta del sito, considerato poco utile alle esigenze dei turisti camperisti, essendo situato in un luogo molto lontano dal centro città, oltre che raggiungibile solo dopo una lunga salita. Ed è proprio uno degli interventi voluti dalla passata amministrazione Patat che va ora in porto: il completamento dei “lavori di realizzazione di un’area attrezzata per la sosta temporanea di caravan e autocavan” come si legge nella determina municipale che fa riferimento appunto alla parte relativa al nuovo impianto illuminotecnico. L’operazione costerà poco più di 3mila euro, che si vanno così a sommare ai poco meno di 14mila euro spesi per la realizzazione dell’area per camper e caravan con annessi servizi. L’intervento viene realizzato da un’impresa di Dignano (Udine). E proprio del tema area-caravan nella scorsa campagna elettorale il centrodestra aveva parlato, proponendo come un possibile sito per la sosta nei prossimi anni debba venire individuato negli ampi spazi dell’ex caserma Amadio: una zona più centrale della città, che permetterebbe agli escursionisti di lasciare il proprio mezzo in un’area attrezzata a pochi metri dalle bellezze storiche ed architettoniche del centro, favorendo così un afflusso maggiore di turisti camperisti. Possibile dunque che nei prossimi cinque anni l’opera trovi spazio tra le pieghe di bilancio dell’amministrazione Felcaro. Intanto, si conclude sul monte Quarin l’intervento sull’area di sosta attualmente presente, quasi a simboleggiare la conclusione della legislatura Patat.
Matteo Femia
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