Arrestato a Roma il pm Roberto Staffa: favori in cambio di sesso

Il pubblico ministero di Roma, Roberto Staffa (a Trieste pm d’assalto negli Anni Ottanta), è stato arrestato per concussione, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri ed è stato emesso dal gip di Perugia, competente per territorio, su richiesta della procura. Stando all’accusa, i favori sarebbero stati fatti in cambio di sesso. L’inchiesta che ha portato all’arresto del magistrato sarebbe partita da una segnalazione compiuta dalla procura capitolina su comportamenti anomali attribuiti allo stesso Staffa Le indagini sono poi state trasferite a Perugia per competenza. Incredulità e sconcerto negli ambienti del palazzo di giustizia di piazzale Clodio a Roma e anche a Trieste.
Staffa, che ora ha 55 anni, ha poi lavorato anche a Venezia, dove è stato protagonista in due casi che negli anni Novanta fecero scalpore: il processo al capo della Mala del Brenta, Felice Maniero "Faccia d'Angelo" e quello ai "Serenissimi" che diedero l'assalto al campanile di San Marco.
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