Ascom, unico sindacato Gorizia-Monfalcone

I commercianti di Gorizia e Monfalcone uniti finalmente sotto un'unica bandiera. È a suo modo storica la firma apposta ieri dai presidenti Pio Traini e Paolo Bratina sull'accordo che sancisce l'ingresso dell'Ascom Confcommercio mandamentale di Monfalcone nell'Ascom provinciale di Gorizia. Una “ri-unione” attesa da almeno 20 anni, che arriva a cancellare un'anomalia dettata dalla storia e dai suoi sviluppi. Per le particolari condizioni storiche ed economiche, infatti, nel 1946 Monfalcone ottenne di poter avere una propria Ascom Confcommercio, in rappresentanza della città e del Mandamento. Ma per suo statuto, la Confcommercio nazionale riconosce e dialoga direttamente solo con le Ascom provinciali, e dunque quella dell'Isontino era una sorta di anomalia. «Abbiamo sempre lavorato di comune accordo, ed i rapporti sono stati più che positivi – ha spiegato il presidente dell'Ascom di Gorizia Pio Traini -, ma erano più di vent'anni che tentavamo di arrivare a quest'unificazione. Attraverso tanto dialogo e buona volontà di tutti gli attori in gioco, siamo finalmente riusciti ad ottenere questo risultato. La provincia di Gorizia è piccola». Anche il presidente monfalconese Paolo Bratina, che ora diventa elettore ed eleggibile dell'assemblea dell'Ascom provinciale, è d'accordo con Traini. «Tra le nostre due realtà è sempre bastata una stretta di mano, ma è giusto formalizzare questa unione – ha detto -. Oggi si apre una nuova fase del lavoro dell'Ascom nella nostra provincia: opereremo sempre a favore dei soci e del territorio, riuscendo a valorizzare al massimo risorse economiche ed umane». Alla firma dell'accordo ha partecipato anche il presidente della Camera di Commercio Emilio Sgarlata, che ha sottolineato l'importanza del settore commerciale nel panorama economico isontino, ed ha auspicato che si possa lavorare ancor meglio dopo questo passaggio. Ora l'Ascom provinciale attende solo di conoscere il nome del suo nuovo presidente. Entro un mese dovrebbe tenersi l'assemblea elettiva, che individuerà il nome del successore di Pio Traini, diventato nel frattempo coordinatore delle Ascom regionali. (m.b.)
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