Assunzioni giù del 37,6% in Fvg

Tempo indeterminato, il calo nei primi 5 mesi dell’anno rispetto al 2015. Su i rapporti a termine
Un ragazzo davanti a una agenzia interinale mentre cerca un’occupazione
Un ragazzo davanti a una agenzia interinale mentre cerca un’occupazione

TRIESTE. Nei primi cinque mesi del 2016 le nuove assunzioni a tempo indeterminato in Fvg sono in calo del 37,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, una flessione più marcata rispetto a quella nazionale (-34%). La dinamica negativa, rileva il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo che ha curato la rielaborazione su dati Inps, «è consolidata ed è anche conseguenza della forte accelerazione di dicembre 2015, che in regione aveva fatto "anticipare" in un solo mese quasi 8mila tra assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato per poter usufruire di una decontribuzione più vantaggiosa». Dal 2016 (con la legge di Stabilità 2016) entità e durata degli sgravi sono state notevolmente ridimensionate (importi massimi ridotti del 60%, durata scesa da 3 a 2 anni). Inoltre - rileva l’Ires - i segnali di ripresa dell'economia sono ancora deboli. Nei primi cinque mesi dell’anno risultano comunque in leggera crescita in regione le assunzioni a termine (+2,8% contro il +0,6% nazionale) e in sensibile aumento quelle degli apprendisti (+9,1%, in Italia +10,4%).

Sempre su base tendenziale, in netto aumento le trasformazioni di rapporti di apprendistato (+51,5% in regione, a livello nazionale +12,5%) mentre scendono quelle dei tempi determinati (-33,1% contro il -37% nazionale).

 

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Altro elemento positivo - fa notare l’Ires - la flessione delle interruzioni dei rapporti di lavoro, in calo dell'8,9% in Fvg; per i soli rapporti di lavoro a tempo indeterminato tale dinamica si traduce in un saldo positivo di poco più di 1.200 unità, anche se decisamente inferiore a quello registrato nei primi 5 mesi del 2015 (circa 6.100 unità), ma superiore a quello dello stesso periodo del 2014 (+516 unità).

Prosegue intanto la crescita del lavoro accessorio: il numero di voucher venduti in Fvg nei 5 mesi ha superato i 2,5 milioni, con un +35% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Ancora nel periodo gennaio-maggio 2016, in Fvg sono state aperte quasi 4.200 nuove partite Iva, con un +7,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 (la media nazionale è di poco inferiore a +5%), dopo un anno caratterizzato da dinamica opposta. Il periodo marzo-maggio ha comunque segnato un rallentamento di questa dinamica. A livello territoriale Gorizia è l'unica provincia che presenta una (minima) flessione, Udine e Trieste evidenziano aumenti vicini al 10%, Pordenone è al +5%. Infine, la cassa integrazione: nel primo semestre in regione sono state complessivamente autorizzate 8,2 milioni di ore, con un -22% rispetto allo stesso periodo 2015.

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