Astronomia, ragazzi in gara alle “Olimpiadi”

Oltre trenta ragazzi e ragazze selezionati nella fase preliminare provenienti dal Triveneto, si sono cimentati per due giorni nella fase interregionale delle Olimpiadi italiane di Astronomia, la gara intellettuale per studenti dai 14 ai 17 anni organizzata dall’Osservatorio astronomico cittadino che per primo introdusse nel 2001 queste competizioni in Italia, sotto l’egida del Comitato internazionale. È un’iniziativa con cui l’Osservatorio «intende offrire agli studenti e ai loro docenti l’occasione di esprimere la loro passione per l’astronomia, che rimane alla base della conoscenza della natura».
La gara scritta, che si svolge secondo regole internazionali e prevede la risoluzione di cinque problemi, è stata ospitata ancora una volta da una scuola triestina, il liceo Carducci-Alighieri, mentre il giorno precedente sono stati tenuti incontri con degli astronomi assieme ai quali i ragazzi hanno potuto effettuare osservazioni ai telescopi e conversazioni sui temi “caldi” della recente ricerca astrofisica alla Stazione osservativa di Basovizza dell’Osservatorio. Nella sede dell’Osservatorio di via Bazzoni sono stati poi accolti studenti e accompagnatori per la cerimonia di presentazione e premiazione, cui si è aggiunta una conferenza di Giovanni Vladilo sui pianeti extrasolari.
Le Olimpiadi italiane di Astronomia sono organizzate dall’Istituto nazionale di astrofisica, dalla Società astronomica italiana e dal ministero dell’Istruzione.
I quesiti delle Olimpiadi variano dalla dinamica elementare dei corpi del Sistema solare ai fenomeni delle stelle e delle galassie. Ora, concluse le gare, «ci vorrà un po’ di tempo - spiega Conrad Böhm, responsabile per le Olimpiadi del Triveneto - per permettere alla giuria di valutare i risultati e individuare i talenti migliori». I ragazzi risultati vincitori di questa fase parteciperanno alle fasi nazionali delle Olimpiadi, ed eventualmente a quelle internazionali. «Il nostro intento - aggiunge Böhm - è quello di far sì che i ragazzi possano competere su uno scenario di ricerca e innovazione che a livello internazionale è molto competitivo».
Negli anni scorsi più allievi del Triveneto hanno raggiunto il massimo traguardo grazie al loro impegno nello studio del cielo e dell’Universo. Il bando di partecipazione viene emesso ogni anno a settembre.
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